Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] (1627; il testo di O., musicato da H. Schütz, segnò la nascita dell'opera in musica in Germania), l'Antigone di Sofocle (1636), l'intera serie dei Salmi (1637). Scrisse anche poesia pastorale (Schäferei der Nymphe Hercynia, 1630), con la quale, pur ...
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Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse seguire i genitori di città in città, la B. ricevette una accurata [...] , cui fecero seguito, tra il 1708 e il 1710, Andromaca di Racine, Sofonisba del Trissino, Semiramide di M. Manfredi, Edipo di Sofocle nella traduzione di Orsato Giustiniano, Il re Torrismondo di T. Tasso.
A Venezia, il 27 ag. 1711 la B. si segnalò ...
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Bini, Alfredo
Paola Dalla Torre
Produttore cinematografico, nato a Livorno il 12 dicembre 1926. Tra i più attivi produttori del cinema degli anni Sessanta, ha saputo ritagliarsi un posto di rilievo [...] a Cesare Musatti e Alberto Moravia; Uccellacci e uccellini (1966) e, infine, Edipo re (1967), versione della tragedia di Sofocle in una cornice di contemporaneità. B. produsse inoltre numerose opere tratte da testi letterari, come era accaduto per il ...
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Rihm, Wolfgang Michael
Luca Conti
Compositore tedesco, nato a Karlsruhe il 13 marzo 1952. Cominciò a suonare il pianoforte e l'organo intorno agli undici anni; allo stesso periodo risalgono le sue prime [...] 1987 ha composto Die Hamletmaschine, su libretto proprio da H. Müller (Rolf Liebermann Preis, 1986) e Oedipus, su libretto proprio da Sofocle, F. Hölderlin, F.W. Nietzsche e Müller; seguite da Die Eroberung von Mexico (1992) e da Séraphin (1994).
Un ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] sulla figura dell'architetto Francesco Zamberlan, contemporaneo del Palladio. Ancora nel 1847, la rappresentazione dell'Edipo di Sofocle organizzata al teatro Olimpico di Vicenza per gli scienziati riuniti a congresso a Venezia diede lo spunto al M ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] della Vaticana; al 3 ott. 1483 risale il prestito al M. da parte dello stesso Manfredi di un codice contenente le opere di Sofocle e di Euripide, restituito il 31 maggio 1484; infine, ancora da Manfredi, è annotato il prestito al M. in data 27 febbr ...
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BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] di Euripide, pubblicate a Venezia nel 1789; l'Ecuba, l'Ifigenia in Aulide, la Medea di Euripide e le Trachinie di Sofocle, apparse, sempre a Venezia, l'anno dopo.
Entrato, per mezzo dell'abate Schioppalalba, in corrispondenza con il cardinale Garampi ...
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GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] traduzione della Fedra di J. Racine; sempre a Torino, nel 1905, dava alle stampe una versione in terzine dell'Edipo re di Sofocle, sicuramente la più notevole tra le traduzioni del G., quella che R. Bracco, in un articolo apparso sul Marzocco del 28 ...
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Strauss, Richard
Guido Turchi
L’ultimo tardoromantico
Celebre compositore e operista tedesco, Richard Strauss si impegnò nei più diversi campi della produzione musicale, dal poema sinfonico al teatro [...] ), con il libretto del grande poeta e drammaturgo viennese, Hugo von Hofmannsthal, che riduceva l’omonima tragedia di Sofocle.
A queste due opere seguì Il cavaliere della rosa (1911), una rievocazione erotico-sociale – divertita e nostalgica – dell ...
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Poeta tedesco (Francoforte sull'Oder 1777 - Wannsee, Potsdam, 1811). Vicino ai romantici per la vigorosa carica sentimentale, non lontano dai classici in quanto creatore di una particolare forma di tragedia [...] , pur nella sua frammentarietà, fu esaltato da Wieland come opera in cui confluivano gli spiriti di Eschilo, di Sofocle e di Shakespeare. Nel dramma, formalmente composto nonostante la convulsa tensione che lo percorre, l'eroismo quasi sovrumano del ...
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sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.