MIMESI (μίμησις)
S. Ferri
È il termine filosofico dei Greci per definire l'origine e l'essenza dell'arte nelle sue molteplici estrinsecazioni (suoni, parole, figure). L'arte è, nel loro concetto, imitazione [...] essere (3° grado). Al 1° grado noi diremmo che si sono fermati Policleto, Polignoto e in genere gli artisti del V sec.; il 2° grado è quello di Lisippo (quales viderentur esse, Plin., xxxiv, 6°); al 3°, secondo Aristotele, è giunto soltanto Sofocle. ...
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ITYS
B. Conticello
(῎Ιτυς, ῎Ιτυλος). − Figura mitica collegata alla leggenda dell'usiguolo pervenutaci in numerose versioni.
Secondo la più antica, il giovanetto è figlio di Zethos tebano e di Aedon, [...] O del Partenone in un gruppo con Procne assisa ed il fanciullo appoggiato alle sue ginocchia.
Bibl.: Eschilo, Supplici, vv. 53 ss.; Sofocle, in Nauck, Trag. Gr. Fragm., n. 519 ss.; Ovidio, Metamorphoseon, VI, p. 411 ss.; Pausania, I, 24, 3; W. H ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] . Davanti alla skenè venne sistemato il proskènion, pedana lignea destinata agli attori, due con Eschilo e tre con Sofocle, che vi accedevano dalle tre porte aperte sulla facciata della skenè, mascherata da elementi scenografici e architettonici. Tra ...
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PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] portare sulla scena, poiché vi era un dramma satiresco di Sofocle Pandora o I martellatori. L'influsso dei drammi satireschi è che potrebbe essere un richiamo al dramma satiresco di Sofocle (Guarducci e Buschor). Altre tre figurazioni vascolari, ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] l'identificazione dei tipi v. le singole voci). Erano tutti ritratti di ricostruzione, essendo morti, Eschilo nel 455 a. C., Sofocle ed Euripide nel 406 a. C., e presentano ritratti di tipo fisiognomico non molto più caratterizzati del r. di Platone ...
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MANZÙ, Giacomo
Alexandra Andresen
(pseud. di Manzoni, Giacomo; App. II, II, p. 261)
Scultore italiano, morto ad Ardea (Roma) il 17 gennaio 1991. Proponendo una serie di opere che testimoniavano il coerente [...] . propone la ricca produzione grafica e pittorica che comprende, oltre ai dipinti e alle incisioni (illustrazioni per l'Edipo Re di Sofocle, 1966; l'Odissea di Omero, 1977; serie di 16 tempere delle Copie dei maestri antichi e moderni, 1976-79, Mosca ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] . Questo pare che fosse il contenuto, per quel pochissimo che ne resta, della perduta tragedia a lui intitolata da Sofocle, che trasse dunque materia dalla Ilioupèrsis e fors'anche da Bacchilide.
A molta distanza di tempo segue poi la testimonianza ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] nuova importanza del personaggio P. nella letteratura drammatica attica del V secolo. Ci sono infatti pervenute notizie di un Alexandros di Sofocle e di un altro dramma dello stesso titolo di Euripide più una Krysis, un dramma satiresco ancora di ...
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Vedi MEDMA dell'anno: 1961 - 1995
MEDMA (Μέδμα, Μέσμα, Μέδμη)
P. E. Arias
Colonia locrese sulla costa tirrenica, menzionata dalle fonti insieme con Ipponio (Ps. Scymn., 307-308); Strabone la dice πόλις [...] M., è l'arula oggi al museo di Reggio Calabria con rappresentazione figurata di una scena tratta da una tragedia perduta di Sofocle: Tyro. Dalla favissa di Pian delle Vigne provengono i due modelli fittili di tempietti, uno dei quali conserva anche i ...
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Poeta e drammaturgo inglese (n. Leeds 1937). Attento e appassionato accusatore dei mali del mondo contemporaneo, la sua poesia esprime il conflitto creato dall'innesto di una cultura borghese e aristocratica [...] , allestito nel 1973, ambientato nella Francia di De Gaulle; un'importante Orestea (The Oresteia, 1981); un adattamento da Sofocle, The trackers of Oxyrhyncus (1988); Black daisies for the bride (1993; premio Italia 1994); The prince's play ...
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sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.