MELEAGRO (Μελέαγρος, Meleager)
F. Brommer *
Figlio di Ares oppure di Oineus re degli Etoli e di Althaia, M. prese parte alla caccia del cinghiale di Calidone, alla spedizione degli Argonauti e ai ludi [...] calidonia fu l'uccisore del cinghiale. La leggenda di M. fu prediletta dal mondo classico: Omero, Stesicoro, Bacchilide, Sofocle, Euripide, Ovidio, Stazio ed altri poeti trattarono il mito; l'arte figurativa rappresentò più volte l'eroe, specialmente ...
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PERDIX (Περδιξ)
A. Bisi
Nipote di Dedalo per parte di madre la quale, secondo alcune più tarde versioni (cfr. Suda, s. v. Πέρδιχος ἱερόν) si impicca per il dolore causatole dalla morte del figlio. Anch'essa [...] , nome che, come è stato supposto, può esser sorto da una contaminazione con quello del figlio. Questi è ricordato nei Κομικοί di Sofocle (presso Fozio e Suda), in Igino (Fab., xxxix, 244) e in Ovidio (Metamorph., viii, vv. 243 ss.) e in molte altre ...
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KYTISSOROS (Κυτίσσωρος, Κυτίσωρος)
E. Paribeni
Eroe della stirpe dei Minii, figlio dell'esule Phryxos; dalla Coichide ritorna in Acaia in tempo per salvare il nonno Atamante che deve esser sacrificato [...] e di follia (v. atamante; leukothea; melikertes). Una famosa versione del mito doveva essere nel perduto Atamante incoronato di Sofocle. La base di un gruppo statuario del Ginnasio di Efeso su cui rimane il nome Atamante, secondo una ipotesi di Ch ...
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Vedi TAMIRI dell'anno: 1966 - 1997
TAMIRI (Θάμυρις, att. Θαμύρας)
P. Orlandini
Mitico cantore di Tracia reso cieco e privato della cetra e del canto dalle Muse che aveva osato sfidare. Il sorgere, nel [...] dovuto al diffondersi della leggenda attraverso gli spettacoli teatrali.
In particolare T. fu oggetto di un dramma di Sofocle che, durante la composizione, si dilettava suonando la cetra, e in tale atteggiamento venne effigiato da Polignoto nella ...
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BLÜMNER, Hugo
E. Lissi
Filologo ed archeologo (Berlino 1844 - Zurigo 1919). Ebbe come maestri all'Università di Berlino August Boeckh, Gustav Droysen, Theodor Mommsen. Si laureò con una tesi su Luciano [...] cattedra all'Università di Zurigo.
L'opera sua di filologo è rivolta ad autori greci e latini, quali Sofocle, Teofrasto, Teocrito, Luciano, Pausania, Terenzio, Orazio, Persio, Stazio, Seneca, Gellio, Apuleio. Notevolissimi i suoi studî sulle metafore ...
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HYBRIS ("Υβρις)
G. Scichilone
Sileno raffigurato in una pelìke dipinta da Kadmos e conservata nel museo di Monaco (Inv. 2360) datata al 420-410 a. C. Qui H. compare, in una scena dell'apoteosi di Eracle, [...] dell'eroe, reggendo nella mano destra la lancia di lui.
Sappiamo, inoltre, che Höbris era il titolo di un dramma satiresco di Sofocle (Ioann. Stob., Anthol., iii, 26, 3) il cui contenuto, però, ci è del tutto ignoto; non è quindi possibile collegare ...
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TYRÒ (Τυρώ)
E. Paribeni
Eroina figlia di Salmoneo e madre di Pelia e di Neleo per opera di Posidone. Nei suoi elementi essenziali la storia di T. compare già nell'Odissea (Nèkyia, xi, 235 ss.) e doveva [...] , che questo tema mitico abbastanza periferico prende consistenza e notorietà nel mondo ellenico. Sappiamo infatti di due tragedie di Sofocle su questo argomento e di altre di Astydamas, Karkinos e Timokles.
L'unica figurazione dell'eroina che può ...
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PHRYNICHOS (Φρύνιχος)
E. Paribeni
Il nome è portato da due poeti drammatici ateniesi, il tragico che ha preceduto Eschilo e il commediografo contemporaneo di Aristotile. Quest'ultimo sarebbe da identificare [...] . Il poeta ammantato e incoronato si presenta quieto e dignitoso in pieno prospetto e in un atteggiamento che è stato ravvicinato a quello del Sofocle del Laterano.
Bibl.: K. Friis Johansen, in Arkäol. Kunsth. Medd. Vid. Selsk., n. 4, 1959, p. 11 ss ...
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KEDALION (Κηδαλίων)
E. Joly
Demone maestro nell'arte della forgia a cui Hera affidò Efesto, perché lo ammaestrasse (Scholia Il., xiv, 296). Essendo giunto a Lemno alla fucina di Efesto Orione, accecato [...] sulle spalle K. che lo guida verso la luce del sole nascente, mentre Efesto riguarda da Lemno. Il mito di K. ispirò a Sofocle un dramma satiresco (Eratosth., Kat., 32; Scholia Arat., v, 323). K. è raffigurato su un foglio del manoscritto n. 247 della ...
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DAKTYLOI IDAIOI (Δάκτυλοι ᾿Ιδαῖοι)
L. Guerrini
Figure mitiche, geni delle miniere, considerati come industri artefici del bronzo e del ferro. Già gli autori antichi spiegavano in vari modi il loro nome; [...] come il luogo cioè dove lavoravano i D. Idaioi. Anche il loro numero è incerto. Generalmente le fonti indicano il numero 5; Sofocle (in Strabo, x, p. 473, e Diod. Sic., v, 64, 3) distingueva 5 maschi e 5 femmine, corrispondenti alle due mani; Diodoro ...
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sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.