SOFOCLE (Σοϕοκλῆς, Sophocles)
P. E. Arias
Uno dei tre maggiori poeti tragici greci, di Atene (496-406 a. C.). L'iconografia del poeta è questione piuttosto complessa, poiché la tradizione del ritratto [...] di S. non è unitaria. Conosciamo infatti quattro tipi diversi di ritratti sofoclei. 1) Un tipo più antico, il cosiddetto "S. del III tipo", è stato riconosciuto dal Wolters, dal Winter e da altri nella ...
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EURIPIDE (Εὐριπίδης, Euripĭdes)
A. Giuliano
Insieme ad Eschilo e a Sofocle il più famoso tragico dell'antichità.
Nato nell'isola di Salamina nel 480 a. C., E. morì ad Arethusa presso Amphipolis nel 406 [...] , presenta notevoli analogie stilistiche ed è forse opera dello stesso scultore dei ritratti licurghei di Eschilo (v.) e di Sofocle (v.). Il secondo tipo, di impronta lisippea, è più tardo; il confronto con il ritratto di Aristotele (v.), permette ...
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ANTIGONE (᾿Αντιγόνη, Antigñne)
C. Caprino
Figlia di Edipo e sorella di Eteocle, Polinice, Ismene. Secondo la tradizione epica la madre era Eurigania; secondo i tragici, Giocasta.
In Sofocle, A. accompagna [...] di A. pervenuteci sono poche e spesso incerte, e più sovente ispirate da Euripide e dalla favola di Igino che non da Sofocle. Al racconto di Igino si riferiscono, secondo lo Heydemann, le scene dipinte su due anfore àpule, una - in cui i personaggi ...
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EGISTO (Αἴγισϑος, Aegisthus)
L. Guerrini
Nato dall'incestuosa unione di Tieste con la propria figlia Pelopia (almeno secondo la tradizione più diffusa che fa capo a Sofocle, Fr., 227 N), E. venne immediatamente [...] abbandonato dalla madre e raccolto da pastori che lo nutrirono sui monti d'Arcadia con latte di capra (da ciò il nome - αἴξ = capra). In seguito E. venne riconosciuto, e dopo l'uccisione di Atreo (v.) ...
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SIDERÒ (Σιδηρώ)
E. Paribeni
È la seconda moglie dell'empio re Salmoneo, ella stessa in conformità del suo nome ferreo e crudele, doveva apparire nella tragedia di Sofocle Tyrò come la persecutrice della [...] dolce eroina sua figliastra.
Una figurazione relativa al riconoscimento di Tyrò da parte dei figli e alla sua definitiva redenzione trovava posto tra i pìnakes dell'Apollonion di Cizico. Non è certo peraltro, ...
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FILOTTETE (Φιλοκτήτης, Philoctetes)
A. Andrén
Eroe greco che ispiro piu volte gli artisti antichi.
Secondo il mito accennato già nell'Iliade ed elaborato poi specialmente nelle tragedie di Eschilo, Sofocle [...] ed Euripide, F. venne abbandonato dagli Achei nell'isola di Lemno durante la spedizione ellenica contro Troia, a causa di una piaga nauseabonda prodotta dal morso di un serpente; dopo aver vissuto per ...
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FRIEDERICHS, Karl
W. Fuchs
Archeologo, nato il 17 aprile 1831 a Delmenhorst, morto il 18 ottobre 1871 a Berlino.
Studia filologia classica a Gottinga e a Erlangen, dove nel 1853 si laurea con uno studio [...] sulla funzione del coro in Euripide e Sofocle. Trasferitosi a Berlino nel 1854, si rivolge, sotto l'influsso di Eduard Gerhard, agli studî archeologici. Nel 1855 consegue la docenza a Erlangen con uno scritto sull'importanza che ha avuto per la ...
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FILOMELA (Φιλομήλα, Φιλομήλη)
A. Rumpf
Figlia di Pandione e sorella di Procne nella saga di Aedon megarica, attica e focea.
La leggenda delle due figlie di Pandione, grazie alla interpretazione che Ovidio [...] ne ha dato nelle Metamorfosi (forse seguendo il dramma di Sofocle) ha esercitato la sua influenza sull'arte fino ai tempi moderni. Tereo, re dei Traci, sposò dapprima Procne, poi rapì F., l'infamò, le tagliò la lingua e la nascose. Procne lo viene a ...
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ESCHINE (Αἰσχίνης, Aeschĭnes)
L. Laurenzi
Oratore e uomo politico ateniese, rivale di Demostene, andato in esilio a Rodi nel 330 a. C., e morto in data ignota. Il suo ritratto è stato riconosciuto per [...] Naz. di Napoli che è una statua-ritratto completa. Ritornano in quest'opera gli elementi essenziali dello schema figurativo del Sofocle lateranense, che i più fanno risalire all'originale dedicato da Licurgo nel 340 a. C. nel teatro di Dioniso ad ...
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IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] dell'idolo sulla riva del mare) e inseguiti dal re dei Tauri Toante, i tre giungono a Sminthion (nel Crise di Sofocle) nella Troade, dove era sacerdote di Apollo Crise assieme all'omonimo nipote, figlio di Criseide e di Agamennone. Il giovane sta ...
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sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.