Figlio di Aiace Telamonio e di Tecmessa. Nell'Aiace di Sofocle l'eroe, prima di uccidersi, affida il figlio al fratello Teucro. Le successive imprese di E. furono argomento di un'altra tragedia (Eurisace) [...] di Sofocle, ora perduta, e di una latina di Accio col medesimo titolo. Quest'ultima probabilmente narrava il drammatico incontro con Telamone, che E. avrebbe ricondotto da Egina in patria e rimesso sul trono. Secondo una tradizione ateniese (cfr. ...
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Il terzo attore nella tragedia greca. La tradizione ne attribuiva l’invenzione a Sofocle, ma il t. era già in uso nell’Orestea di Eschilo. ...
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Poeta inglese (Londra 1557 circa - ivi 1592). Dopo una versione in latino dell'Antigone di Sofocle e alcuni esperimenti poetici proprî nella stessa lingua, pubblicò ῾Εκατομπαϑία or Passionate centurie [...] of love (1582), canzoniere in sonetti e pseudo-sonetti imitati o tradotti da poeti italiani, latini e francesi. Tradusse in latino l'Aminta di Tasso (1585), e da tale versione deriva quella inglese di ...
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(gr. Αἴγισϑος)
Mitologia
Mitico figlio di Tieste e cugino di Agamennone. Mentre questi era a Troia, ne sedusse la moglie Clitennestra, impadronendosi del regno di Micene. Ritornato Agamennone, lo uccise [...] antica: Agamennone e Coefore, due parti della trilogia Orestea (458 a. C.) di Eschilo (525 circa - 456-455 a. C.); Elettra di Sofocle (forse 497-406 a.C.); Elettra di Euripide (480 -406 a. C.); in età moderna è stata ripresa da V. Alfieri (1749 ...
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Poligrafo (Masi, Padova, 1748 - Venezia 1799). Tradusse dal greco 5 tragedie di Euripide e 1 di Sofocle (1789, 1790), e, in vernacolo veneto, l'Iliade (1788); dall'ebraico i Salmi, l'Ecclesiaste, la Sapienza. [...] Altri scritti: Dottrina dei padri greci relativa alle circostanze della chiesa nel sec. 18º (1791); Pensieri sulla trisezione dell'angolo (1793); stanze inneggianti alla Libertà, eguaglianza, democrazia ...
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Mitografo greco (sec. 2º o 1º a. C.), fonte di gran parte degli scolî ad Euripide, Apollonio, Licofrone, Sofocle, Pindaro, all'Odissea; L. fu la fonte principale di Eustazio. ...
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Poeta tragico ateniese (sec. 5º a. C.); figlio di una sorella di Eschilo, vinse nell'agone in cui Sofocle presentò l'Edipo re. Fu attaccato dai poeti comici, specie da Aristofane; ma i pochi frammenti [...] giunti non ci danno modo di giudicare della sua arte ...
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Filologo classico scozzese (Dundee 1841 - Cambridge 1905), prof. di greco a Glasgow e a Cambridge. Diede ottime edizioni di Sofocle (7 voll., 1883-96), di Bacchilide (1905) e degli oratori attici (1876; [...] 2a ed. 1893) ...
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PALAMEDE (Παλαμήδης)
Alessandro Ronconi
Eroe del ciclo troiano, ma sconosciuto a Omero: è ricordato in molte fonti, a partire dai ciclici. Figlio di Nauplio e di Climene (o, secondo alcuni, di Filira [...] per non intervenirvi. Morì per una vendetta di questo. Secondo la versione che pare canonica (seguita probabilmente da Eschilo, Sofocle, Euripide), Ulisse simulò con uno strattagemma che P. volesse tradire i Greci, corrotto dall'oro di Priamo, e lo ...
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sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.