CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] -Pellissier, vescovo di Montpellier e ambasciatore francese a Venezia: all'interno di un modulo retorico tipico della tarda sofistica (il lusus su tema leggero) si toccano liberamente temi di grossa rilevanza teologica. L'operetta venne riedita con ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] Leopardi che le lettere del Tasso sono le più eloquenti del Cinquecento? Certo essi intesero non l'astratta e magari sofìstica capacità di insinuarsi nell'animo e persuadere e richiamare gli affetti, che è dote attiva dell'oratoria, ma l'eloquenza ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] .
Ridolfi (p. 300) giudica questa Risposta per parte del duca alle querele dei fuorusciti "abilissima, ma capziosa e sofistica". Il G. non si peritò infatti di sviluppare un'interpretazione forense del termine "libertà" cittadina che figurava nel ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] dell'Organon di Aristotele non usate prima nel Medioevo, e soprattutto del Libro VIII dei Topici e degli Elenchi sofistici) ha fornito poi un ulteriore contributo, che ha portato alla definizione della tecnica della disputa scolastica.
Le tecniche d ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] che il rifiuto della dialettica 'barbara' degli scolastici deve dar luogo all'elaborazione di strumenti logici e linguistici, non 'sofistici', validi per lo studio di tutte le arti e, dunque, per le conoscenze fisiche e scientifiche non meno che per ...
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sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica,...
sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università...