Nome generico delle Poacee da essenze, più propriamente di Cymbopogon nardus (talora detta nardo): erba rizomatosa, robusta, con cespi alti fino a 2 m e foglie larghe; fiorisce di rado e si moltiplica [...] dipende il valore commerciale) e il citronellale, ma contiene anche citronellolo, limonene, dipentene, borneolo, nerolo ecc. Si sofistica con oli di resine, terpeni di limone ecc.; si usa in profumeria.
Impropriamente, viene chiamata c. anche l ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] si era in realtà messo al disopra di ogni gnoseologia; ma la concezione logico-retorica, sua e di altri grandi sofisti, della possibilità di rovesciare con l'oratoria la sorte delle cause "rendendo vittoriose le ragioni perdenti", aveva indotto i più ...
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Capocchio
Pietro Mazzamuto
. Alchimista, personaggio dell'Inferno (XXIX 124-139, XXX 1-30). La maggior parte dei commentatori antichi (Anonimo, Guido da Pisa, Pietro, ecc.) lo fa nascere a Firenze (però [...] , " che poi si diede all'alchimia credendosi venire alla vera; ma mancando nelle operazioni s'avvenne alla sofistica " (Buti), cioè si diede a falsificare sottilmente ' i metalli. Lo tramandano anche come " subtilissimus inventionis et ymaginationis ...
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Nome di due sofisti del 2º e del 3º sec. d. C., entrambi di un'illustre famiglia di Lemno, spesso confusi. 1. Flavio Filostrato (n. verso il 170 - m. fra il 244 e il 249 d. C.) detto l'Ateniese perché [...] a lui attribuite le prime 64, erotiche ma in forma scolastica, sono dubbie; delle altre 9, più sicure, l'ultima è una difesa dei sofisti. 2. F. di Lemno, figlio di Nerviano (a sua volta nipote del n. 1), nato verso il 191, fu a Roma, insegnò in Atene ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] per i suoi intenti morali; poiché se la dialettica è una disciplina che tenta (πειραστική), mentre la filosofia definisce e conclude, la sofistica è una parvenza di conoscimento senza vera realtà (Met., III, 2, 1004 b 17 segg.; Rhet., I,1,1355 b 17 ...
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PALEFATO (Παλαίϕατος)
Nicola Festa
Quattro autori di questo nome menziona il Lessico di Suida, con precise indicazioni delle loro opere; ma il fatto che tra essi è un P. figlio di una Musa e poeta epico [...] quel genere di storielle, di cui Platone, non senza ironia, notava (Fedro, p. 229 c-e) la facilità e l'abbondanza. Ma la sofistica, e poi la retorica, trovò materia da esercitare gl'ingegni in quel ridurre i miti a fatti reali, mal conosciuti, o mal ...
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Contemporaneo di Senofonte, e il più antico scrittore di materie militari. L'opera sua si componeva di parecchi libri riguardanti la strategia, la tattica, la logistica e i preparativi della guerra. Cinea, [...] questi difetti siano imputabili piuttosto alla tradizione letteraria del testo. Si manifesta tuttavia in E. l'influsso della sofistica. La più recente edizione è quella nella Loeb Classical Library, Londra 1923.
Bibl.: A. Hug, Aineias v. Stymphalos ...
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LAODICEA (Λαοδίκεια, Λαοδικία, Λαωδικία, ecc.; Laodicea, Laodicia, Laudicea, ecc.; ἐπὶ Λύκῳ, περὶ τὸν Λύκον, ἀπὸ Λύκον ecc.)
A. Giuliano
Città della Frigia fondata sul luogo della più antica Diospolis [...] ., Ann., xiv, 27). Risorta, ebbe vita molto fiorente in età imperiale; in essa nacquero alcuni filosofi della seconda sofistica. Importante sede cristiana (è ricordata come una delle sette città dell'Asia), decadde in età bizantina e fu abbandonata ...
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MERIDE (Μοῖρις, Moeris)
Vittorio De Falco
Nulla si sa della vita di questo grammatico, ricordato da Fozio (Biblioteca, cod. 155) e vissuto probabilmente nell'età di Adriano. Compose un'opera di scarso [...] ha molta affinità con quelle analoghe di Polluce, di Elio Dionisio e di Frinico. Qualcuno ritiene che proprio la Preparazione sofistica di Frinico sia stata la fonte principale di Meride; altri, invece, crede che il Lessico sia anteriore e che il ...
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Retore vissuto a un dipresso fra gli anni di Adriano e Antonino Pio. Di lui ci sono giunti gli estratti da cinquantatré declamazioni scolastiche il cui titolo (incipit ex Calpurnio Flacco excerptae [sc. [...] usurpazione di diritti: temi fantasticamente passionali e a forti tinte drammatiche, come in genere erano cari all'oratoria sofistica; e l'espressione, colorita da vano strepito di sentenze, da stucchevole ostentazione di arte, da rotto periodare di ...
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sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica,...
sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università...