RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] classica manchino del tutto accenni a una filosofia della religione in senso vero e proprio. Quando, nell'età sofistica, Crizia vede nelle credenze religiose il prodotto dell'accorgimento di antichi uomini politici, che le escogitarono per imporre ...
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SUPERUOMO
Guido Calogero
. Termine corrispondente, tanto nell'etimologia quanto nel significato, al tedesco Übermensch, analogamente reso in francese con Surhomme e in inglese con Superman. Il vocabolo [...] per chiunque sia capace di soverchiare, con la propria forza, la forza degli uni o degli altri) con la teoria sofistica dei Callicle e dei Trasimaco, classicamente rappresentata e criticata da Platone nel Gorgia e nella Repubblica e più volte poi ...
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PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] l'ira delle Erinni (Petersen, 21). P. ha una parte importante anche in Euripide, vi si nota il diffondersi della retorica sofistica. Non a caso quindi Aristofane (Ran., 1391 ss.) fa discutere nell'Ade i due tragici sulla potenza e i limiti di Peitho ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] un inserimento serio e meditato nella scena degli avvenimenti contemporanei. L'Arcadia, nei suoi elementi organici di sofistica indifferenza, gli effetti di una cultura vistosa, ma sostanzialmente arretrata e inerte, un'indole arrendevole nei limiti ...
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FACINI (Facinus, Faccini, Fazini), Giovanni Stefano (Ioannes Stephanus Cremonensis)
Antonella Pagano
Nacque intorno al 1500 a Cremona dove emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani nel [...] " tra i lettori di logica nel 1534, mentre il Facciolati riporta "Io. Stephanus Cremonensis" equiparato a lettore primario di sofistica il 13 dic. 1532.
È molto probabile che il F. sia stato regens dello Studium generale per diversi anni e ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] voluptas. Nello scritto posteriore De libero arbitrio (1439), è in primo piano la polemica contro la ragione dialettica e sofistica, per celebrare il primato della fede, sulla scorta dell'insegnamento di s. Paolo. Il bersaglio è Aristotele e la ...
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(gr. Νεϕέλαι) Commedia (423 a. C.) del commediografo greco Aristofane (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), che ottenne il terzo premio alle Dionisie.
Approfondimento di Ettore Romagnoli da Aristofane [...] filosofo e la sua dottrina, s'è servito della sua figura, certo popolare in Atene, per simboleggiare tutto il nuovo indirizzo sofistico, del quale egli era ferocemente nemico. E che tra i due non corresse odio mortale, si può anche rilevare dal fatto ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] dal consenso e dalla volontà. Del resto il filone contrattualistico, di cui le prime tracce sono, se non nei sofisti, almeno nello stoicismo e nell'epicureismo, non era venuto mai meno nel Medioevo, apparendo persino in imperialisti come Manegold ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] e in Apuleio (p. es. IX, 5-7; IX, 17-21; IX, 24). Un'elaborazione letteraria pretensiosa esse trovano talvolta nell'epistolografia della seconda sofistica, in Eschine (10) e in Aristeneto (p. es. I, 5, 7; II, 15, 22), l'epistolografo del sec. V d. C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] del 1544, dal titolo Se l’archimia è vera o no questione, Varchi distingue tre tipi di alchimia: la vera, la sofistica e la falsa. La vera, che trasmuta i metalli nella loro sostanza, può essere praticata solo dall’alchimista che svolge il ruolo ...
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sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica,...
sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università...