Poeta greco (Iuli, isola di Ceo, probabilmente 556 a. C. - Siracusa 467 a. C. circa), tra i più grandi della lirica corale. L'origine ionica traspare dalla sua sensibilità e dalle stesse forme di poesia [...] , spirito leggermente scettico e pessimistico, libero da influenze mistiche, S. precorre l'indirizzo spirituale che sboccherà nella sofistica. La sua poesia è fine, brillante, incline a una certa sensibilità patetica. La sua produzione fu copiosa ...
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PROGRESSO
Guido Calogero
. L'evoluzione del concetto di progresso è naturalmente collegata in modo assai stretto a quella del concetto di storia: per i suoi presupposti generali v. storia. Il concetto [...] parziale, a questo atteggiamento dello spirito greco, interviene bensì il concetto, propugnato soprattutto nell'età della prima sofistica, di un progresso tecnico, realizzantesi attraverso le "invenzioni" delle varie arti e destinato a ovviare alla ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] e la libertà che vi si realizza è piuttosto l'astratta libertà insofferente di leggi, quale già si affermava nella sofistica, che la libertà garantita dalle leggi. D'altra parte essenziale allo stoicismo è la concezione del saggio come assolutamente ...
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GIAMBLICO ('Ιάμβλιχος, Iamblĭchus)
Bruno Lavagnini
Siro, scrittore di romanzi greci, del sec. II d. C. Il suo romanzo, che portava il titolo di Storia Babilonese (Βαβυῳωνιακά) è perduto, ma il patriarca [...] , vario, colorito e pittoresco, anche se, nella ricerca di punte e di effetti retorici, influenzato dalla seconda sofistica; e ci fanno rimpiangere la perdita dell'opera, che non avrebbe sfigurato accanto ai romanzieri conservati (Longo naturalmente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per tutto il Cinquecento, i confini tra alchimia e chimica sono ancora labili: trasmutazione [...] no questione, in cui si interroga sulla verità e liceità dell’Arte. Varchi distingue tre tipi di alchimia: la vera, la sofistica e la falsa. La vera, che trasmuta i metalli nella loro sostanza, può essere praticata solo dall’alchimista che svolge il ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] individuo è al centro del discorso di Pericle, nel secondo libro della Guerra del Peloponneso di Tucidide. Con la sofistica si ha invece un atteggiamento critico nei confronti degli ordinamenti politici, in quanto si pretendono in ogni caso portatori ...
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LISIA (Λυσίας, Lysëas)
Giorgio Pasquali
Oratore attico. Suo padre, Cefalo, cittadino siracusano, fu indotto da Pericle a stabilirsi ad Atene quale meteco; qui egli fondò e diresse per molti anni una [...] il 380.
In una delle opere più recenti di Platone, il Fedro, L. è il rappresentante riconosciuto dell'eloquenza sofistica mentre al suo emulo più giovane, Isocrate, è riconosciuto il merito di avere iniziato una riforma filosofica dell'eloquenza ...
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giustizia
Stefano De Luca
Una componente indispensabile per qualsiasi forma di vita associata
Nessuna società, per quanto piccola, può sussistere senza un insieme di norme che regoli i rapporti tra [...] superiore alla propria destinazione: ma un simile atteggiamento suscita la collera e la punizione da parte degli dei.
Con i sofisti (sofistica), nel 5° secolo a.C., l'unità di giustizia, legge e natura viene messa in discussione: le leggi appaiono ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...]
Tra il 1881 e il 1904 apparve una serie di monografie su Talete, su Pitagora e Anassimene, su Senofane, Melisso, la sofistica, Socrate, Panezio, sullo stoicismo, e soprattutto su Platone e le sue opere: furono lavori a impostazione filologica, per i ...
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scetticismo
La dottrina delle diverse scuole scettiche greche ed ellenistiche la cui tradizione fu iniziata da Pirrone di Elide (➔). Come organica tradizione speculativa, in riferimento alla verità considerata [...] è il massimo (e anzi l’unico, anche se praticamente il suo atteggiamento viene mantenuto da tutta l’antica sofistica) soggettivista greco: ma gli argomenti che inducono Protagora, non preoccupato dell’oggettività del sapere, ma del suo valore pratico ...
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sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica,...
sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università...