(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] stessa riflessione filosofico-politica. Nel periodo classico i primi ad affermare il valore politico dell’u. furono i sofisti, i quali, in contrasto con i tradizionali pregiudizi della cultura greca, ridimensionarono come mero frutto di convenzione ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] su un bosco consacrato ad Apollo ‘Licio’, un luogo frequentato da giovani ginnasti e già noto come ritrovo abituale di sofisti e filosofi. L’area prescelta da Aristotele era stata già menzionata dal poeta comico Aristofane come luogo adatto alle ...
Leggi Tutto
Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] mistica si accompagnano visioni naturalistiche dell'anima ed emerge la commistione della prospettiva fisica e di quella religiosa.Con i sofisti e la dottrina del λόγος, l'anima (il principio della vita) si fa non solo cosciente (λόγος-pensiero), ma ...
Leggi Tutto
FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] greca e lo stoicismo) e nel 1922-24 presso quella di Roma (storia della filosofia, con corsi su Bacone e sui sofisti e Platone), supplente del Gentile. Contemporaneamente fu incaricato di pedagogia al magistero di Roma. Gentile nel 1924 lo volle ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] della matematica: per lui il mondo è numero; la dottrina delle Idee di Platone, sviluppata in contrapposizione alla realtà illusoria dei sofisti e per la quale nelle Idee si ha una coincidenza di verità, realtà e sommo bene, ha qui le sue basi ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] intervengono i termini più generali dell'ontologia platonica: l'Essere, l'Identico e l'Altro, i grandi generi evocati nel Sofista (254 d-259 b). L'anima comporta infatti le stesse caratteristiche essenziali di ogni altra realtà: l'essere (x esiste ...
Leggi Tutto
Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] era quello di difendere la validità razionale dei valori morali contro il convenzionalismo e lo scetticismo morale di sofisti come Glaucone e Trasimaco. Tuttavia nel suo allievo Aristotele troviamo una visione meno sprezzante del significato politico ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] vittoria nazionale, se non per la via della libertà» (p. 237). Ecco perché, contro «il sogno dei cortigiani e dei sofisti, il sogno […] dell’Italia non Italia» (p. 232), l’obiettivo che Cattaneo ribadisce, diventa perentorio: «ogni Stato d’Italia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] efficace testimonianza dell’immagine che di Telesio si è venuta costruendo: «Telesio, il telo della tua faretra / uccide de’ sofisti in mezzo al campo / degli ingegni il tiranno senza scampo; / libertà, dolce alla verità impetra», versi oggetto di ...
Leggi Tutto
società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] la πόλις (per i latini civitas) non si distingue formalmente dalle più elementari forme di κοινωνίαι (o societates). Sofisti, cinici, epicurei considerano la πόλις risultante da una convenzione che altera l’originario e naturale stato dell’umanità ...
Leggi Tutto
sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università...
sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica,...