Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simposio
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il simposio, momento dedicato al vino, preceduto dal banchetto e da una libagione, [...] o col desiderio di riformarlo, ma un vero museo del simposio.
Ateneo
Epitome, I 1b-2a-b e I 47 ss.
Deipnosofisti (Sofisti a banchetto) I 1b-2a-b (Epitome)
Il disegno generale dell’opera vuole imitare la sontuosa abbondanza del banchetto, e l ...
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Antiochia 217 d.C ). Figlia di Giulio Bassiano, il sacerdote di Elagabalo, la divinità solare di Emesa, rivestì in qualità di Augusta un ruolo eminente sul piano politico e culturale, che le valse l’appellativo [...] e titolare della cattedra di retorica ad Atene, Gordiano (il futuro Gordiano I) a cui Filostrato dedicò le Vite dei sofisti, e Oppiano, l’autore della Cinegetica. In linea generale il circolo – a causa di questa mescolanza di retorica e filosofia ...
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Oratore ateniese (436-338 a. C.). Seguace del sofista Gorgia, aprì ad Atene una scuola per l'insegnamento dell'eloquenza; nelle sue orazioni perorò l'unità panellenica in funzione antipersiana. Invocò [...] il mondo antico per il suo stile e il suo ideale di eloquenza.
Vita e attività
Educato secondo la dottrina sofistica e quella socratica, si perfezionò in Tessaglia presso Gorgia, accettandone la psicagogia, per cui il linguaggio è soprattutto mezzo ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] ci sono restate nei compendî posteriori sino ai Bizantini. Alto interesse per il linguaggio in sé suscitarono le indagini dei filosofi e sofisti del sec. V a. C. sulla sua origine e sulla sua essenza: natura o convenzione umana lo ha creato? Questo è ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] . Tutto ciò mostra ancora una volta la debolezza, se non l'arbitrarietà, di tali classificazioni moderne. Allo stesso modo, il sofista Protagora era attaccato dal poeta comico Eupoli (DK 80 A 11) come un empio impostore a proposito dei metéōra. Oltre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Akrasia. Debolezza morale e uomini malvagi
Agnese Gualdrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Impiegato per la prima volta da Aristotele, [...] nuova classe egemone, arricchitasi attraverso il commercio, va a sostituirsi all’antica nobiltà terriera e Socrate e i sofisti introducono un nuovo concetto di virtù inteso come eccellenza morale di fatto slegata dalla nobiltà di stirpe.
Mentre nel ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] per i suoi intenti morali; poiché se la dialettica è una disciplina che tenta (πειραστική), mentre la filosofia definisce e conclude, la sofistica è una parvenza di conoscimento senza vera realtà (Met., III, 2, 1004 b 17 segg.; Rhet., I,1,1355 b 17 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche storiche e filologiche condotte dagli umanisti per tutto il XV secolo consentono [...] secolo avessero consentito di riscoprire le maggiori correnti e figure del pensiero antico. Ricollocato accanto ai presocratici, ai sofisti, ai grandi filosofi e scienziati dell’età classica ed ellenistica, Aristotele, da secoli chiamato il filosofo ...
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ZOILO (Ζωίλος, Zoĭlus)
Giorgio Pasquali
Di Anfipoli in Macedonia, storico e retore, contemporaneo di Alessandro e, parrebbe, di Tolomeo I. Fu scolaro di Policrate e di Isocrate; maestro di Anassimene [...] la convenienza, l'etica, i caratteri, anche la grammatica (e qui egli si rivela persino conoscitore dell'antica lingua), in modo sofistico e retorico. Piuttosto che con la lotta dei lirici contro la tradizione, la sua opera si connettem con i lavori ...
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PIACERE
Guido Calogero
. La considerazione filosofica della natura del piacere ha origini assai remote, e si può dire nasca, nel pensiero occidentale, insieme con le prime forme di riflessione circa [...] suo periodo propriamente socratico, che a concepire la piacevolezza come essenziale al bene si rischia di risolvere addirittura (con i sofisti e con i cirenaici) il bene nel piacevole: e giunge quindi (tipico a questo proposito il Gorgia) a una prima ...
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sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università...
sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica,...