MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] opposte dei razionalisti e degli empiristi. La tesi di questi fu sostenuta nella Grecia del sec. V a. C. dai sofisti. Protagora non conferiva realtà che alle cose sensibili; perciò delle linee diceva che nessuna di esse è perfettamente retta e curva ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] classica manchino del tutto accenni a una filosofia della religione in senso vero e proprio. Quando, nell'età sofistica, Crizia vede nelle credenze religiose il prodotto dell'accorgimento di antichi uomini politici, che le escogitarono per imporre ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] , era in mano di liberti e di meteci. Ed è caratteristico che ancora nel sec. V chi fa professione di sapienza, il sofista, non esercita nella propria città, ma gira tutta la Grecia; del pari il medico e l'artista (scultore, ecc.), che non sono ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] in connessione con Kolotes, discepolo di Fidia (Plin., Nat. hist., XXXIV, 87). Si trattava con ogni probabilità di immagini di sofisti che non sono stati identificati; della statua di Gorgia a Olimpia è conservata la base iscritta, e anche a Delfi ne ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] che aveva valore ed era stato istituzionalizzato nella società greca. Una spiegazione alternativa prevede il ricorso a Ippia, il sofista dalla memoria prodigiosa che aveva già redatto elenchi di fatti e di personaggi notevoli, e che è citato tra l ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] l'eguaglianza e la libertà originarie, tradite dal processo dell'incivilimento e dalle ideologie dei "giureconsulti e altri sofisti pagati" che giustificavano le società fondate sulla diseguaglianza. In vari passi del Contratto sociale le 'figure ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] vero e proprio. Si tratta di due righe estratte dall’altra opera di Eunapio, quest’ultima conservata, cioè le Vite dei sofisti, redatte entro la prima e la seconda edizione della sua opera storica, e contenenti una serie di allusioni alla prima. L ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] medievali a favore di quelle di Tortelli e di Argiropulo e nelle prefazioni, con il proposito di evitare lungaggini sofistiche a favore di una giusta brevitas, polemizzava contro la sovrabbondanza di commenti e di questioni, utili più a travisare ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] due parole derivano dal greco ethos e dal latino mos, che significano entrambi "comportamento".
Vivere secondo ragione
Secondo i Sofisti (filosofi greci del 5° secolo a.C.) è impossibile giungere a una definizione del bene condivisa da tutti, perché ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] di storia della cultura (o loro frammenti) si possono trovare in Democrito, nel Corpus Hippocraticum, nel movimento dei sofisti (in particolare in Ippia di Elide), in Platone e Aristotele, in filosofi peripatetici come Dicearco, in Epicuro, Lucrezio ...
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sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università...
sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica,...