QUIRINI, Lauro
Giorgio Ronconi
– Figlio di Pietro di Giorgio e di Franceschina Duodo, appartenne a quella cerchia di patrizi veneziani che attorno alla metà del Quattrocento, con l’affermarsi dell’Umanesimo [...] , edita da Eugen Abel, in cui, fondandosi su una conoscenza del filosofo ricavata dai testi, la stimola a diffidare dei moderni sofisti, che lacerano nei loro commenti la vera dottrina di Aristotele.
Lo spirito di casta, che lo portò a dirigere una ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica
Tommaso Braccini
L’innovazione attestata in ambito letterario è rispecchiata, nel contesto filosofico, dalla nascita di una serie di scuole che hanno una grande influenza nello [...] ed Epicuro, trattati ciascuno in un singolo libro.
Molto più “militanti” si rivelano, alla fine dell’antichità, le Vite dei sofisti di Eunapio di Sardi, che si occupano dei filosofi neoplatonici: l’autore, di chiare tendenze pagane, non esita ad ...
Leggi Tutto
TROJANO, Paolo Raffaele
Jonathan Salina
TROJANO, Paolo Raffaele. – Nacque a Sant’Angelo all’Esca (Avellino) il 25 gennaio 1863 da Nicola in una famiglia di abbienti proprietari terrieri.
Studiò filosofia, [...] umano, considerato naturalisticamente secondo i dettami della filosofia empiristica, ma anche – con richiami fino al pensiero dei sofisti e in specie di Gorgia – secondo il principio dell’incomunicabilità dei singoli, considerabili, tutt’al più ...
Leggi Tutto
Vedi PAUTALIA dell'anno: 1963 - 1996
PAUTALIA (v. vol. V, p. 999)
L. Ruseva-Slokoska
Antica città della Tracia (fino al 270 d.C.), poi della Dacia Ripense, corrispondente all'attuale Kjustendil, in Bulgaria, [...] eretta anche una statua equestre di Lucio Vero. Iscrizioni attestano la presenza a P. di scultori, giuristi, retori, sofisti e di un ginnasiarca.
Bibl.: I. Ivanov, Severna Makedonija («Macedonia settentrionale»), Sofia 1906; L. Ruzicka, Die Münzen ...
Leggi Tutto
(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] stessa riflessione filosofico-politica. Nel periodo classico i primi ad affermare il valore politico dell’u. furono i sofisti, i quali, in contrasto con i tradizionali pregiudizi della cultura greca, ridimensionarono come mero frutto di convenzione ...
Leggi Tutto
(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] ordine e nel proprio corso". E Pitagora modellò sull'ordine e armonia dell'universo i rapporti sociali. Ma già coi sofisti la fede nell'esistenza e nella intelligibilità di un ordine naturale è scossa, l'uomo empirico elevato a misura delle cose ...
Leggi Tutto
Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] con la rinascita dell'ellenismo e dell'atticismo, tra le stesse esercitazioni retoriche e conferenze pubbliche della seconda sofistica, si presenta, per la prima volta, il vero e proprio saggio critico (Dione Crisostomo, Massimo Tirio, Elio Aristide ...
Leggi Tutto
PAUSANIA
Giorgio Pasquali
Autore di una periegesi (vedi) della Grecia (Περιήγησις τῆς ‛Ελλάδος) in dieci libri. P. attesta di avere, per lo meno, abitato la regione del Sipilo (Magnesia) ed era certamente [...] . E i due P. saranno alla loro volta una sola persona con un P. Damasceno citato da Costantino Porfirogenito e con un sofista che fu anche a Roma, noto a Galeno. L'opera è scritta sotto gli Antonini e pubblicata, parrebbe, progressivamente; il primo ...
Leggi Tutto
SIMONIDE (Σινμωίδης, Simonĭdes)
Augusto Rostagni
Insieme con Pindaro e con Bacchilide fu tra i maggiori rappresentanti della lirica corale greca. La tradizione tuttavia non gli è stata favorevole e ha [...] lui comunemente applicarono gli antichi. Sua dote precipua era la versatilità dell'ingegno, la disposizione (che è pure una caratteristica dei sofisti) a fare molte cose, a interessarsi un poco di tutto lo scibile. Così, per es., si racconta ch'egli ...
Leggi Tutto
SERVETO (Servet), Miguel
Delio Cantimori
Conosciuto anche sotto i nomi di Miguel de Vilanova, e Michel de Villeneuve, nacque (data più probabile) il 29 settembre 1511 a Vilanova de Sixena (Lérida); [...] il dogma della Trinità in forza del suo concetto di Cristo, sostenendo che esso era stato introdotto dai "sofisti" che volevano intendere la verità cristiana attraverso le dottrine filosofiche tradizionali (greche) e non attraverso lo studio diretto ...
Leggi Tutto
sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università...
sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica,...