BIDELLI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque in Milano intorno al 1580 da un Bartolomeo; sposò Vittoria Locarni della famiglia di tipografi che ebbe lunga attività in Milano; dal matrimonio ebbe cinque [...] de' medici rationali (1617), dall'ediz. del 1583 pubblicata a Venezia dal Nicolini; Melampigo overo confusione de' medici sofisti che s'intitolano rationali et del dott. Claudio Geli et suoi complici... (1617), dall'edizione veronese del Discepolo ...
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sillogismo
Dal gr. συλλογισμός «raccolgo insieme». Strumento fondamentale della logica dianoetica, quale è stata teorizzata principalmente da Aristotele.
Genesi e struttura
Secondo la definizione dello [...] condizione di possedere non solo strumenti argomentativi ‘scientifici’, ma anche i mezzi per evitare le capziosità dialettiche dei sofisti, che egli riduce a ciò che nella logica posteriore fu definita quaternio terminorum, cioè un uso equivoco del ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] commedie. Assai prossima come intenzione alla critica euripidea è quella rivolta contro Socrate, che nelle Nuvole è accomunato ai sofisti. Le Nuvole sono spesso oggetto di studio anche da parte di chi ambirebbe poter dare contorni più precisi alla ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] dal consenso e dalla volontà. Del resto il filone contrattualistico, di cui le prime tracce sono, se non nei sofisti, almeno nello stoicismo e nell'epicureismo, non era venuto mai meno nel Medioevo, apparendo persino in imperialisti come Manegold ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] esporre da Trasimaco nel libro della Repubblica e da Callicle nel Gorgia, e si ritrova in un frammento di Antifonte il sofista, scoperto alcuni anni or sono. Questa dottrina nega l'identità, anche nella polis, fra giustizia e garanzia di parità. La ...
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PROTAGORA (Πρωταγόρας, Protagŏras) di Abdera
Guido Calogero
Massimo rappresentante dell'antica sofistica greca, la quale, in quanto movimento speculativo, si può considerare inaugurata da lui. Apollodoro [...] trad. ital., non sempre sicura, di questa edizione in M. Timpanaro Cardini, I sofisti, Bari 1923, pp. 4-32. Un tentativo di ampliare la silloge del Diels da ciò che in base alle premesse del sofista vi si trovi invece dedotto a scopo teorico o ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] venne usato per il quarto discorso di Isocrate, che in tal senso rappresenta un unicum. Nella trattatistica7 i sofisti lo distinsero dal discorso politico (deliberativo e forense), come fece Dionigi di Alicarnasso nel dialogo sull’oratore attico ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] posto nel Liceo di Atene (Euthyd., 271 ss.). Il maestro, seduto solo nell'apodytèrion, osserva l'andirivieni di due sofisti nel dròmos (κατάστεγος δρόμος). I termini usati nel testo inducono a ritenere che questo fosse un lungo porticato che facesse ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] e dalle fonti letterarie (si pensi al teatro di Aristofane), emerge d’altro canto un variegato universo di scrittori, sofisti, attori, musici, ginnasti, etère, e poi meteci, individui in prevalenza originari delle colonie (e perciò esclusi dal ...
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religione e filosofia
Il termine religione e il termine filosofia hanno accezioni differenti a seconda del contesto in cui sono utilizzati e dei concetti che intendono esprimere. Se ci si limita alla [...] a una sensibilità ingannevole, impotente di fronte alla pluralità delle opinioni, connessa necessariamente all’esistenza dell’uomo (sofisti, scettici, epicurei). In ogni caso nei Greci la filosofia ha un atteggiamento critico nei confronti della ...
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sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università...
sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica,...