Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] alla radicalizzazione della democrazia e al ruolo assunto dalla parola come strumento di lotta politica è il movimento della sofistica: i sofisti, che convergono ad Atene a partire dalla metà del V secolo a.C. e che provengono da contesti geografici ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] positive e affermando anche la naturale eguaglianza degli uomini. E anche per Ippia la legge commette ingiustizie. Analogamente altri sofisti mettono in discussione i valori costituiti, scorgendo al di sotto di essi l’utile e il dominio. Si rompe ...
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BOVIO, Zefiriele Tommaso
Alfonso Ingegno
Nato a Verona da nobile famiglia nel 1521, Studiò legge a Padova, a Bologna e a Ferrara. Dedicatosi al mestiere delle armi, fu in vari paesi europei tra cui [...] la risposta di Claudio Gelli (Venezia 1584), cui il B. replicava con il Melampigo overo confusione de' medici sofisti che s'intitolano rationali (Verona 1585), cui seguiva, nel 1592, il Fulmine contro de' medici putatitii rationali, stampato ...
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Il latino habĭtus si riconnette ad habere "avere, essere fornito", sicché habitus viene a significare "modo (di essere) che si ha" (cfr. il greco ἕξις "attitudine", da ἔχω "ho") o modo che si è finito [...] all'iniziativa e all'inventività nello sviluppo dello spirito.
Dopo la crisi illuministica e intellettualistica provocata dai sofisti e da Socrate, Aristotele svolse, nel mondo antico, la prima teoria storicamente decisiva sull'abitudine. E la ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] umano può realizzarsi nell’espressione linguistica.
Sviluppi storiciAntichità. -
In Occidente i primi concetti grammaticali si debbono ai sofisti greci; la teoria fu sviluppata dagli stoici e si può dire che le categorie grammaticali, quali ancora ...
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scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica [...] poesia melica) e dal pedotriba (che presiedeva all’educazione fisica). Nella seconda metà del 5° sec., per opera dei sofisti, si presenta l’ideale della paideia, della formazione mediante la cultura. Si determinano quindi, nell’ambito dell’educazione ...
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OLIGARCHIA (dal gr. ὀλιγαρχία, da ὀλιγος "poco" e αρκη "comando")
Ugo Enrico Paoli
I Greci chiamavano oligarchia un regime politico nel quale il potere fosse in mano di pochi. Tuttavia non sempre un [...] è però oligarchico quel governo nel quale i ricchi siano bensì al potere, ma lo esercitino nell'interesse di tutti. Solo i sofisti, in quanto consideravano sempre il potere come il prevalere di una classe sulle altre e il diritto come la norma che l ...
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NICEFORO Gregora (Νικηϕόρος ὁ Γρηγορᾶς)
Silvio Giuseppe Mercati
Umanista bizantino, nato a Eraclea nel Ponto nel 1296, morto nel 1360. Rimasto orfano, fu educato dallo zio Giovanni metropolita di quella [...] opuscoli grammaticali, declamazioni retoriche, elogi d'imperatori e orazioni funebri, dialoghi filosofici (il Φιλομαϑής, critica dei sofisti, Φλωρέντιος contro Barlaam e Aristotele), trattati polemici contro l'esicasmo, sermoni sacri e vite di santi ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] che vede contrapporsi le differenti opinioni che circolavano a quel tempo tra i cittadini e gli ‛intellettuali', i sofisti.
Questa situazione di disaccordo potrebbe indurre allo scetticismo: se dopo un dibattito durato secoli non si è ancora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] ci sono tramandati sotto forma di citazioni dall’erudito egiziano Ateneo di Naucrati che nel II secolo scrive il Banchetto dei sofisti, un’opera che in 15 libri descrive il lungo pranzo offerto da un console romano ad alcuni dotti).
Menandro nasce ad ...
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sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università...
sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica,...