Sofista del tempo di Adriano (n. 117 - m. 138 d. C.). Insegnò a Roma e tradusse in greco le storie di Sallustio. Di suo ci è giunta una raccolta di proverbî (epitome da Didimo e Lucilio di Tarso), che, [...] disposta originariamente per autori, fu nel Medioevo ordinata alfabeticamente e unita ad altre raccolte ...
Leggi Tutto
Sofista e storico (sec. 5º d. C.) di Pànion in Tracia, ambasciatore di Teodosio II ad Attila. Scrisse una storia bizantina, che terminava probabilmente col 472 d. C. ...
Leggi Tutto
Oratore ateniese (436-338 a. C.). Seguace del sofista Gorgia, aprì ad Atene una scuola per l'insegnamento dell'eloquenza; nelle sue orazioni perorò l'unità panellenica in funzione antipersiana. Invocò [...] il mondo antico per il suo stile e il suo ideale di eloquenza.
Vita e attività
Educato secondo la dottrina sofistica e quella socratica, si perfezionò in Tessaglia presso Gorgia, accettandone la psicagogia, per cui il linguaggio è soprattutto mezzo ...
Leggi Tutto
Nelle università medievali, studente che aveva il compito di rispondere alle questioni poste nelle dispute di grammatica e di logica, come grado successivo a quello di sofista. ...
Leggi Tutto
Scrittore greco (seconda metà sec. 2º d. C.) di origine asiatica, forse tutt'uno con un P. di Damasco citato da Costantino Porfirogenito e con un sofista vissuto a Roma. Pubblicò la sua opera Periegesi [...] della Grecia (Περιήγησις τῆς ῾Ελλάδος), in 10 libri, fra il 160 e il 177 d. C. La Periegesi, in cui è descritta una regione della Grecia in ogni libro, pare completa anche se mancano l'Eubea e la Tessaglia. ...
Leggi Tutto
BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] , Bontempelli e Romagnoli, dall'altro. Il Protagora (Bari 1914) è in due volumi: uno illustra la vita e il pensiero del sofista, il secondo ne fornisce i testi, ossia ne raccoglie i frammenti e le testimonianze e contiene una nuova traduzione e il ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] la metà del 1° sec. d.C. Nel 2° sec., sede di vescovato e privilegiata dall’imperatore Adriano e dal sofista mecenate Erode Attico, ebbe una fase di rinascita. Diocleziano l’assegnò invece all’impero di Oriente come centro di secondaria importanza e ...
Leggi Tutto
CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] , pur se animato da qualche diffidenza verso le sue speculazioni culturali (liquidava Mommsen con il giudizio di superficiale "sofista", ma modificò i suoi giudizi nel clima culturale posteriore al 1870); amava molto l'Inghilterra, che gli serviva ...
Leggi Tutto
DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] , proveniente dalla Biblioteca Farnesiana, era da lui posseduto (Gli amori pastorali di Dafni e di Cloe, di Longo Sofista, Iradotti dal Commendator Annibal Caro, Parma 1786).
Il volumetto, prezioso contributo all'arte tipografica, fu ricordato nelle ...
Leggi Tutto
sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università...
sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica,...