sofisma
Cesare Vasoli
D. usa questo termine in Pd XI 6 (e chi regnar per forza e per sofismi) nel senso comunemente inteso dalla letteratura logica scolastica che con esso indicava un tipo di ragionamento [...] falso, ma proposto in modo da apparire vero. E, altrove (Pd XXIV 81), chiama appunto sofista colui che, servendosi di abili tranelli logici, oscura con sottigliezze e argomentazioni capziose la verità, allo scopo di trarre in errore gli altri.
In ...
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PAPINI, Giovanni
Scrittore e poeta, nato a Firenze il 9 gennaio 1881.
Nel 1903, già fornito di una cultura superiore agli studî scolastici compiuti, fonda con G. Prezzolini e altri amici il Leonardo, [...] rivista vivacemente combattiva, che divenne presto per opera del Papini stesso (Gian Falco) e del Prezzolini (Giuliano il Sofista) uno dei più notevoli organi di reazione al positivismo filosofico e letterario in nome dei valori dello apirito, ...
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SENIADE (Ξενιάδης, Xeniădes) di Corinto
Guido Calogero
Pensatore greco, noto soltanto attraverso qualche accenno di Sesto Empirico. Risultando da tali accenni che le sue dottrine erano note a Democrito [...] e che per certi aspetti si accostavano a motivi, più o meno eleatizzanti, dell'età sofistica, S. viene di solito considerato come un sofista di tendenza eleatizzante, vissuto nel sec. V a. C., o tra il V e il IV.
Il principale dei passi di Sesto ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] - Storia e topografia. - Centro fiorentissimo di civiltà, patria del filosofo Pitagora, dell'omonimo bronzista e del sofista Melisso, fu sede di un famoso santuario intorno a cui nacque e si sviluppò una delle più illustri scuole della plastica ...
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cocleoide
cocleoide curva piana definibile come luogo geometrico dei punti estremi degli archi, di uguale lunghezza, della famiglia di circonferenze tangenti fra loro internamente nello stesso punto. [...] costante non nulla. La cocleoide è una curva trascendente, quadratrice del cerchio; più precisamente, è una particolare quadratrice di → Ippia (dal nome del sofista greco vissuto nel sec. ∨ a.C.), connessa al problema della quadratura del cerchio. ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] altre, mescolanza, quindi, di "essere" e di "non essere" e pertanto apparenza, ma non vera realtà. E così P. nel Sofista si rivolse a compiere il "parricidio", a confutare cioè la tesi centrale del "venerando e terribile" Parmenide e a dimostrare che ...
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Scrittore ed ellenista francese (Melun 1513 - Auxerre 1593); come riconoscimento per la sua traduzione di alcune Vite di Plutarco mandata in omaggio a Francesco I, ebbe (1547) l'abbazia di Bellozane; al [...] (1560) da Carlo IX grande elemosiniere di Francia, e infine (1570) vescovo di Auxerre. Tradusse Eliodoro, Diodoro Siculo, Longo Sofista (Les amours pastorales de Daphnis et Chloé, 1559) e soprattutto Plutarco (Vies des hommes illustres, 1559 e, con ...
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Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] giovanissimo a Firenze. Amico di G. Papini e animatore con lui del Leonardo con lo pseudonimo di Giuliano il Sofista, collaboratore fino al 1905 del nazionalista Il Regno di E. Corradini, facendosi nel primo propugnatore di un orientamento filosofico ...
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Pittore e disegnatore inglese (Ginevra 1866 - Londra 1931). Dopo aver studiato nella scuola d'arte di Lambeth si perfezionò nella tecnica della xilografia con W. H. Hooper (1834-1912), dotato incisore [...] la Vale Press che, fino al 1903, pubblicò all'incirca ottanta volumi di autori classici e contemporanei (Longo Sofista, Apuleio, J. Milton, W. Blake, O. Wilde, ecc.), preziosamente curati nella grafica e nell'illustrazione, espressione significativa ...
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Matematico greco. Poiché Proclo lo dice fratello di Menecmo, inventore delle coniche, il quale fu scolaro di Eudosso di Cnido, amico di Platone e maestro di Alessandro Magno, D. deve essere vissuto intorno [...] per primo alla quadratura del cerchio una curva, già prima considerata (probabilmente per la trisezione dell'angolo) dal sofista Ippia d'Elide e che, per questa nuova applicazione, fu poi chiamata, forse dallo stesso D., quadratrice (τετραγυνίξουσα ...
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sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università...
sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica,...