Ateniese (metà del 5º sec. a. C.), contemporaneo dell'oratore omonimo con cui fu spesso confuso. Scrisse opere di carattere morale (Sulla verità, in polemica con Protagora; Sulla concordia; Sull'interpretazione [...] inscritto esattamente coincidente con la circonferenza, per la piccolezza dei suoi lati. Tale ragionamento è, certamente, un sofisma. L'errore sta nell'identificare un procedimento approssimato con una regola esatta di costruzione, nell'applicare a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] vittime più dirette; significa anche correggere per tutti la sopravalutazione del materiale che l’attuale sistema inevitabilmente provoca (Il tragico sofisma, 1935, in Id., Un matematico e l’economia, 1969, rist. 2005, pp. 40 e segg.).
L’uso della ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] di Hegel, ibid. 1964; La teoria della storia in B. Croce, ibid. 1966; La logica della filosofia, ibid. 1967; Il sofisma e la libertà, ibid. 1970; Autobiografia minima, Roma 1973; Interpretazioni. Da Bruno a Jaspers, Napoli 1975; Il dissenso liberale ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] quello europeo, esposte nella prolusione bolognese del 1860: "i carnefici del pensiero napoletano ci abborrono, di già proclamano sofisma il nobilissimo vostro concetto di mostrare le relazioni di armonia, che passano tra la speculazione alemanna e l ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] non è livellamento economico e intellettuale, ma "eguaglianza di diritto naturale e civile", e la libertà non è sofisma né anarchia, ma obbedienza alle leggi ispirate dalla costituzione.
Nel novembre '98, durante l'invasione napoletana, il C ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] , T. vuol persuadersi e persuadere, su questioni morali, o estetiche, o di vita cortigiana; e se talvolta indulge al sofisma e scambia magari una freddura verbale per valido argomento, per lo più è ordinato, serrato, nitidissimo. T., trascinato alla ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] che era morto di consunzione: "la rivoluzione, che era il sillogismo storico, abbatteva P. Rossi, che era il sofisma politico" (ibid., pp. 267 s.). Analogamente il voltafaccia reazionario del pontefice era dal G. ricondotto all'inconciliabilità delle ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] governo". Ad essa diede vita sulla base di troppo ottimistiche credenze finanziarie relative ai miracoli dell'interesse composto (il "sofisma" di Price); ma nondimeno il successo fu indiscutibile (la rendita, quotata 57 nel 1816, andò alla pari nel ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] il F. "interpreta la platea" e "scrive per la platea" (nella sua opera il miracolo è più frequente del sofisma), proponendosi di realizzare le intenzioni che ebbe ad esprimere in una pagina di Ambiguità cristiana: "Scrivere per qualcuno; e scrivere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] e procedeva con il metodo dialettico. Scriveva che il concetto di unità era assai valido di «per sé stesso»; però era un sofisma quando se ne deduceva la subordinazione dell’impero al papato:
il papa e l’imperatore sono quello che sono per certe ...
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sofisma
(ant. sofismo) s. m. [dal lat. sophisma, gr. σόϕισμα -ατος, der. di σοϕίξεσϑαι «fare ragionamenti cavillosi; usare argomenti sofistici»] (pl. -i). – 1. a. In filosofia, ragionamento apparentemente valido ma non concludente perché contrario...
conseguente
conseguènte (ant. consequènte) agg. [part. pres. di conseguire]. – 1. a. Che segue a qualche cosa o ne deriva: i danni c. alla guerra; deviazioni c. a un’educazione sbagliata. b. Che segue logicamente o è conforme alle regole della...