fallacia [plur. fallace]
Guido Favati
Sempre in rima e al plurale, ricorre in due luoghi del Fiore: XXXVI 2 Ragion... 'l su' consiglio / mi dava buon e fin, sanza fallace, e CLXXXII 6 non si guarderà [...] le divisie affogano la paraula di Dio "), o " ipocrisie ", che è il senso latino più vicino; ma il Parodi interpreta diversamente: " sofisma " per il primo luogo, " fallaci dimostrazioni, apparenze, in cui gatta ci cova " per il secondo. Il senso di ...
Leggi Tutto
Termine designante, secondo Aristotele (Topica, VIII, 11, 162 a 17-18), uno dei quattro aspetti che, dal punto di vista della sua funzione dimostrativa, può avere il sillogismo, e precisamente quello che [...] esso assume quando serve a dedurre due conclusioni fra loro contraddittorie. Per gli altri tre aspetti, v. filosofema, epicherema, sofisma. ...
Leggi Tutto
È nato a Como nel 1878; per qualche tempo professore, poi giornalista. Le sue prime opere (le principali delle quali sono: Egloghe, Torino 1904; Costanza, tragedia, ivi 1905; Settenari e sonetti, Ancona [...] . Il B. è ormai orientato verso un allucinato umorismo, di sapore stranissimo, che deriva da quella che si potrebbe chiamare la drammatizzazione del sofisma. I suoi personaggi non sono uomini, ma le premesse maggiori e minori e le conclusioni di ...
Leggi Tutto
Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] , una dimostrazione che, partendo da un presupposto falso e condotta con apparente rigore logico, si risolve definitivamente in un sofisma: erano tali, per es., gli argomenti arrecati da Zenone di Elea contro la molteplicità e il movimento, e sono ...
Leggi Tutto
Ateniese (metà del 5º sec. a. C.), contemporaneo dell'oratore omonimo con cui fu spesso confuso. Scrisse opere di carattere morale (Sulla verità, in polemica con Protagora; Sulla concordia; Sull'interpretazione [...] inscritto esattamente coincidente con la circonferenza, per la piccolezza dei suoi lati. Tale ragionamento è, certamente, un sofisma. L'errore sta nell'identificare un procedimento approssimato con una regola esatta di costruzione, nell'applicare a ...
Leggi Tutto
Antifonte Sofista
Sofista Filosofo e matematico (metà del 5° sec. a.C.), contemporaneo dell’oratore omonimo con cui fu spesso confuso. Scrisse opere di carattere morale (Sulla verità, in polemica con [...] inscritto, esattamente coincidente con la circonferenza per la piccolezza dei suoi lati. Tale ragionamento è, certamente, un sofisma. L’errore sta nell’identificare un procedimento approssimato con una regola esatta di costruzione, nell’applicare a ...
Leggi Tutto
PEACOCK, Thomas Love
Mario Praz
Romanziere, nato a Weymouth il 18 ottobre 1785, morto a Lower Halliford, presso Chertsey, il 23 gennaio 1866. Era figlio d'un commerciante di vetri di Londra, ma trovando [...] stessa della critica utilitaria. Il P. non era un radicale a tendenze filosofiche come il Bentham, ma un filosofo radicale, e presto s'accorse che il sofisma di "progresso" era un agente d'assopimento mentale più pericoloso, perché più seducente, del ...
Leggi Tutto
principio
Dal lat. principium, der. di princeps -cipis nel significato di «primo». L’uso filosofico di questo termine risale ai primordi della tradizione filosofica occidentale. La scuola ionica designa [...] . petitio principii, in cui il petere principium corrisponde all’aristotelico αἰτεῖσϑαι τὸ ἐν ἀρχῇ), Aristotele designa il sofisma consistente nel presupporre implicitamente dimostrata la tesi che si intende di dimostrare (De sophisticis elenchis, 13 ...
Leggi Tutto
Originariamente significava "modo di passare il tempo", quindi "trattenimento, conversazione": da questo significato facilmente la parola passò ad indicare in particolare quelle conversazioni, quei discorsi [...] dell'espressione, nella tinta umoristica, spesso scurrile, che la colora e che col motto di spirito combatte il sofisma dell'avversario e rende meno dura anche una verità amara. S'introducono contrasti, interruzioni, dialoghi con gli oppositori ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] vittime più dirette; significa anche correggere per tutti la sopravalutazione del materiale che l’attuale sistema inevitabilmente provoca (Il tragico sofisma, 1935, in Id., Un matematico e l’economia, 1969, rist. 2005, pp. 40 e segg.).
L’uso della ...
Leggi Tutto
sofisma
(ant. sofismo) s. m. [dal lat. sophisma, gr. σόϕισμα -ατος, der. di σοϕίξεσϑαι «fare ragionamenti cavillosi; usare argomenti sofistici»] (pl. -i). – 1. a. In filosofia, ragionamento apparentemente valido ma non concludente perché contrario...
conseguente
conseguènte (ant. consequènte) agg. [part. pres. di conseguire]. – 1. a. Che segue a qualche cosa o ne deriva: i danni c. alla guerra; deviazioni c. a un’educazione sbagliata. b. Che segue logicamente o è conforme alle regole della...