DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] , che il governo veneziano desiderava fosse elevato alla porpora cardinalizia.
Gli avvenimenti immediatamente successivi, legati all'accusa di sodomia rivolta dal Consiglio dei dieci contro l'oratore ordinario a Roma Antonio Loredan e contro il suo ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] comunità, ma fu protetto da G. Grimani, che nel marzo 1565 riuscì anche a sventare una pericolosa accusa di sodomia mossa al M.: il governo veneziano ordinò di distruggere l'incartamento che lo coinvolgeva e il patriarca respinse quanti premevano ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] zurighesi, espressesi attraverso il parere di Heinrich Bullinger, cui l'Egli aveva anche fatto intendere che il C., per sospetto di sodomia, nel luglio, si era allontanato da Piuro. Però, il 20 marzo del 1572, a sua richiesta e dopo un rigoroso esame ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] individui nel corso della sua lunga carriera di magistrato; aver abusato carnalmente di una detenuta e praticato la sodomia con diversi uomini; concorso nella fuga di un eretico di Faenza (fatto che non ebbe riscontro nella sentenza); corruzione ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] 'eresia e i cattivi costumi. Infatti il suo abbandono di Roma viene collegato dai contemporanei con l'incarcerazione per sodomia del segretario del card. Pietro Bertano e di un familiare del card. Farnese, Pasino de' Giusti.
Riapparirà, ormai vecchio ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] le due questioni s'intrecciano nella relativa corrispondenza; ed è forse lo stesso colto a Mantova in flagrante peccato di sodomia, poi (23 marzo 1500) fatto scarcerare dallo stesso marchese in considerazione della sua giovane età. Un altro figliuolo ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] dal tentativo, che si diceva fosse stato operato da G. presso il vescovo di Mantova, di non considerare la "sodomia" tra i peccati cosiddetti "riservati", e poterla così praticare con minore pericolo per la salvezza dell'anima. Le voci scaturirono ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] Pio II, si difese dagli attacchi portatigli dal C. e contrattaccò duramente, accusando il C. di essersi macchiato di sodomia, di essersi appropriato dei beni dell'arcivescovo Capra, quando questi morì a Basilea, di essere uomo terribilmente dedito ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] di eterodossia e di complotto ai danni del papa Paolo II, e lo costrinse a fuggire a Venezia. Accusato anche di sodomia, fu estradato a Roma (1468), perché nella Repubblica veneta rischiava ugualmente la condanna, e quindi carcerato e trattato con ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] accuse fatte - critiche concrete e puntuali e non semplicemente in generale - sono giuste (lasciando da parte l'accusa di sodomia). Che Sisto IV vendesse gli uffici è infatti vero; che egli, a pregiudizio del tribunale del senatore, avesse mutato le ...
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sodomia
sodomìa (ant. soddomìa) s. f. [dal lat. mediev. sodomia, e questo dal nome dell’antica città di Sòdoma (ebr. Sĕdōm, gr. Σόδομα, lat. Sodŏma) della Palestina che, secondo la tradizione biblica, Dio distrusse perché vi si praticava questo...
sodomita
(ant. soddomita e sodomito o soddomito) s. m. [dal lat. mediev. sodomita (v. la voce prec.)] (pl. -i). – Chi è dedito alla sodomia, chi pratica la sodomia. ◆ Nell’Inferno dantesco i sodomiti sono assegnati al terzo girone del VII...