DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] per suonare il violino. Altri testimoni ancora riferirono che dal seminario di Treviso era stato cacciato per sospetto di sodomia e di deflorazione di fanciulla; che la sua fama era di libertino; che egli aveva avuto rapporti carnali con Angiola ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] altri furono rinchiusi in Castel S. Angelo, sotto la custodia di Rodrigo Sánchez de Arévalo. Le accuse erano piuttosto generiche: sodomia, offese al pontefice e ai preti, eresia. Alcuni membri dell’Accademia, fuggiti da Roma, furono accolti a Napoli ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] fu incarcerato in castel Sant'Angelo. Contro il capo dell'Accademia, Pomponio Leto, fu elevata l'accusa di omosessualità o sodomia, accusa che era applicabile in primo luogo al C., le cui inclinazioni omosessuali erano note: ci è stato tramandato ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] 1555 gli fece conferire un canonicato di S. Pietro, tra le proteste degli altri canonici, che accusarono il L. di sodomia e criptoluteranesimo. Come conclavista del cardinale Sforza, il L. partecipò al conclave del 1555, da cui uscì eletto Marcello ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] il sovrapporsi della questione del foro ecclesiastico e per la richiesta di rimozione del vescovo di Asti, accusato di sodomia. E mentre il governo subalpino volle privilegiare nei negoziati il caso dei due prelati, onde togliere un'arma fastidiosa ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] , che il governo veneziano desiderava fosse elevato alla porpora cardinalizia.
Gli avvenimenti immediatamente successivi, legati all'accusa di sodomia rivolta dal Consiglio dei dieci contro l'oratore ordinario a Roma Antonio Loredan e contro il suo ...
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REBIBA, Scipione
Elena Bonora
REBIBA, Scipione. – Nacque il 3 febbraio 1504 a San Marco d’Alunzio (Messina), nella diocesi di Patti, secondogenito di Francesco e della nobile Antonia Filingeri dei conti [...] autunno del 1556. Il 25 novembre 1557 a lui e a Ghislieri furono affidate anche le cause riguardanti il delitto di sodomia, che così diventò competenza del S. Uffizio (Pastor, 1912, p. 501). Insieme con Ghislieri, Reuman e Virgilio Rosario fece parte ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] comunità, ma fu protetto da G. Grimani, che nel marzo 1565 riuscì anche a sventare una pericolosa accusa di sodomia mossa al M.: il governo veneziano ordinò di distruggere l'incartamento che lo coinvolgeva e il patriarca respinse quanti premevano ...
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SANSEVERINO, Ferrante
Luca Addante
– Nacque il 18 gennaio 1507 a Napoli, da Roberto – principe di Salerno, conte di Marsico e signore d’altri feudi – e da Marina d’Aragona, dei duchi di Villahermosa, [...] mezzo per accusarlo di ribellione, accusa che poi fu effettivamente imbastita accanto a quelle di eresia e anche di sodomia. I margini per una ricomposizione erano ormai svaniti e Sanseverino decise di abbandonare il Regno rinunciando ai propri feudi ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] zurighesi, espressesi attraverso il parere di Heinrich Bullinger, cui l'Egli aveva anche fatto intendere che il C., per sospetto di sodomia, nel luglio, si era allontanato da Piuro. Però, il 20 marzo del 1572, a sua richiesta e dopo un rigoroso esame ...
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sodomia
sodomìa (ant. soddomìa) s. f. [dal lat. mediev. sodomia, e questo dal nome dell’antica città di Sòdoma (ebr. Sĕdōm, gr. Σόδομα, lat. Sodŏma) della Palestina che, secondo la tradizione biblica, Dio distrusse perché vi si praticava questo...
sodomita
(ant. soddomita e sodomito o soddomito) s. m. [dal lat. mediev. sodomita (v. la voce prec.)] (pl. -i). – Chi è dedito alla sodomia, chi pratica la sodomia. ◆ Nell’Inferno dantesco i sodomiti sono assegnati al terzo girone del VII...