CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] era messo in situazioni difficili: nel giugno 1465 - aveva poco più di quattordici anni -, fu incarcerato a Siena per sodomia e liberato per l'intervento della Signoria di Firenze; alcuni anni dopo dovette rendersi colpevole a Firenze di qualche cosa ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] nel 1594, quando il padre ebbe la sua più brutta avventura giudiziaria, un processo con la grave e infamante imputazione di sodomia. Stette in carcere solo tre mesi, ma per ottenere l'estinzione del procedimento dovette pagare l'enorme somma di 100 ...
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RUSTICUCCI, Iacopo
Silvia Diacciati
– Nacque verosimilmente a Firenze intorno al 1200 da famiglia non conosciuta.
Nulla di lui è noto prima di alcuni documenti sangimignanesi che lo ricordano tra i [...] Boccaccio che, come altri commentatori dopo di lui, giustificarono la scelta da parte di Rusticucci di praticare la sodomia come conseguenza della repulsione suscitata in lui dalla coniuge, capace di generare l’avversione nei confronti di tutto il ...
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CRAMARIIS, Giovanni de
Giuseppe Bergamini
Figlio di un Pantaleone, non è chiaro se il cognome indichi il mestiere dei familiari ("cramârs" in friulano vuol dire merciai ambulanti) oppure la provenienza [...] allievo Pellegrino da San Daniele aveva affermato, alla presenza del C., suo cognato, di esser stato avviato alla pratica della sodomia da Antonio da Firenze quando ancora ne frequentava la bottega (Joppi, 1800, p. 28).
Nel 1491 il Comune di Udine ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] dantesca (Inferno, XV), si resta colpiti dal fatto che il catalogo dei peccati culmini e si concluda con i sodomiti: "deh, come son periti / que' che contra natura / brigan cotal lusura!". "Penitenziato […] e prosciolto", il L. rinuncia alla visita ...
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MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele. – Nacque probabilmente nel 1467, a Udine o a San Daniele del Friuli, dal matrimonio [...] Tolmezzo. Questi, infatti, nel maggio 1489, comparendo al processo intentato contro Antonio da Firenze con l’accusa di sodomia, chiamava a testimoniare contro l’imputato un «quidam Martinus», domiciliato con lui da un anno e precedentemente dimorante ...
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ODASI, Michele (Tifi). – Appartenente agli Odasi originari di Martinengo, cittadina del Bergamasco, nacque da Bartolomeo, di un ramo della famiglia che dovette trasferirsi a Padova intorno alla metà del [...] autore, che si legge in un codice della Biblioteca nazionale Marciana di Venezia (Lat. XII.210), centrato sull’accusa di sodomia più volte mossa contro Cosmico e qui estesa anche a Odasi. Forse proprio all’influsso di Cosmico si devono le pochissime ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] ) e poi variamente ristampata.
Le benemerenze letterarie del B. non valsero a risparmiargli una tragica fine. Fu infatti accusato di sodomia e giustiziato a Genova il 9 luglio 1550.
Le circostanze dell'episodio (pare che gli fosse risparmiato il rogo ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] anni padovani, di superbia e di spergiuro (uno dei testimoni lo definì "superbissimum et scandalosum et infamatus de vitio sodomie... vilis et abiectus et iuravit falsum millies"). Ma di queste accuse ebbero facile ragione i suoi potenti protettori ...
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FINIGUERRI, Stefano, detto il Za
Elena Del Gallo
Nacque da Tommaso a Firenze, dove visse fra il sec. XIV e il XV. Scarsissimi sono i dati biografici su di lui: le uniche notizie che lo riguardano si [...] essere quello della beffa dell'indigenza e della dissipatezza, poi prende il sopravvento la satira contro la sodomia e i sodomiti. Il titolo del poemetto è emblematico e significativo perché esprime il programma comico della rassegna. Questa opera ...
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sodomia
sodomìa (ant. soddomìa) s. f. [dal lat. mediev. sodomia, e questo dal nome dell’antica città di Sòdoma (ebr. Sĕdōm, gr. Σόδομα, lat. Sodŏma) della Palestina che, secondo la tradizione biblica, Dio distrusse perché vi si praticava questo...
sodomita
(ant. soddomita e sodomito o soddomito) s. m. [dal lat. mediev. sodomita (v. la voce prec.)] (pl. -i). – Chi è dedito alla sodomia, chi pratica la sodomia. ◆ Nell’Inferno dantesco i sodomiti sono assegnati al terzo girone del VII...