BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] la cattedra vescovile. Nel 1587 a Venezia venne imprigionato su ordine del patriarca Giovanni Trevisan, non si sa bene se per sodomia o per omicidio.
Stando in carcere scrisse una lettera affinché "mi mandi li mii robbi et tenghi solamente quei libri ...
Leggi Tutto
BELBELLO, Luchino
Renata Cipriani
Dai documenti pubblicati per la prima volta dal Carta, poi con qualche aggiunta dal Pacchioni, quindi da Samek Ludovici (1954) si apprende che questo miniatore originario [...] , per il card. Bessarione dal 1448 al 1462.
Un documento del 1450 ci informa che il B., accusato (in contumacia) di sodomia, fu condannato ad esser bruciato vivo e alla confisca dei beni. Un altro episodio ci rivela il suo attaccamento al lavoro: il ...
Leggi Tutto
PARI, Claudio
Giuseppe Collisani
PARI (Paris), Claudio (Claude). – Nato a Salines (oggi Salines-les-Bains), Borgogna, nel 1574, fu attivo in Sicilia tra fine XVI e inizio XVII secolo come compositore; [...] e condannato nell’autodafé celebrato il 22 novembre 1598 nel monastero di S. Domenico a Palermo per aver sostenuto che «la sodomia non è peccato. Nell’ostia consacrata sta solo il corpo di Cristo senza il sangue, e nel calice solo il sangue ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Alessandro
Simone Ragagli
Nacque a Lucca dal capitano Antonio di Alessandro, membro di un illustre casato legato da stretti vincoli alla famiglia Farnese, e fu battezzato nella chiesa di [...] processo nel quale compare come imputato - celebrato presso l'Offizio sopra l'onestà, magistratura deputata a reprimere la sodomia -, e conclusosi con una lieve sanzione pecuniaria. Dopo il conseguimento della laurea inutroque iure fu scelto dai ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] e tre le volte il F. fu sua madre, poiché il padre stava scontando una condanna al bando perpetuo per il delitto di sodomia, comminatagli dal Consiglio dei dieci nel 1464. Nel 1513, con l'esborso di 100 ducati, ottenne la revoca del bando e poté ...
Leggi Tutto
ADIMARI, Tegghiaio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Aldobrando di Bellincione, fu podestà di Arezzo nel 1255, primo fra i cittadini di Firenze a ricoprire tale carica. Guelfo, si oppose tuttavia nei consigli [...] in patria. Lasciò fama di magistrato onesto, anche se Dante (Inf.,VI, v. 79 e XVI, vv. 40-42) ne condannò la sodomia e la pratica dell'usura.
Bibl.: A. Adimari, La Clio...,Firenze 1639, p. 35;Id. Memorie appartenenti alla famiglia degli Adimari,in ...
Leggi Tutto
MATRAINI, Chiara
Giovanna Rabitti
– Nacque a Lucca il 4 giugno 1515 da Benedetto e da Agata Serantoni. L’anno successivo rimase orfana del padre e fu affidata alla tutela dello zio paterno Rodolfo.
La [...] grave scacco personale quando, tre anni dopo, fu allontanato per sempre dalle cariche pubbliche a causa di una condanna per sodomia. Il discredito si riversò sul gruppo familiare e la fama dell’intera famiglia era ancora compromessa al momento dell ...
Leggi Tutto
SIMONE di Tommaso d'Antonio del Pollaiolo
Gianluca Belli
SIMONE di Tommaso d’Antonio del Pollaiolo. – Nacque il 30 ottobre 1457 nel Popolo di Sant’Ambrogio a Firenze, da Tommaso di Antonio di Fruosino, [...] alcune quistioni». Le questioni a cui accenna con tatto Vasari potrebbero avere a che fare con una accusa di sodomia rivoltagli nel 1475. Nei documenti del procedimento giudiziario (Archivio di Stato di Firenze, ASFi, Ufficiali di notte e monasteri ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] anche un "Lionardo Tornabuoni", e in questo nome è forse da vedersi la ragione della successiva assoluzione del gruppo di sodomiti il 7 giugno 1476): ciò significa che pur essendo pittore autonomo L. continuava a esercitare presso la bottega del suo ...
Leggi Tutto
VENDRAMIN, Andrea
Daniele Dibello
VENDRAMIN, Andrea. – Nacque a Venezia nel 1400, figlio secondogenito di Bartolomeo Vendramin e di Maria Michiel.
All’inizio del XV secolo il padre era in età avanzata [...] 3 dicembre 1418, il giovane Vendramin si trovò presto coinvolto in uno scandalo molto grave: assieme al fratello Luca fu accusato di sodomia, ma il 16 marzo 1419 il Consiglio dei dieci, che aveva sostenuto l’accusa, lo scagionò.
Da circa un decennio ...
Leggi Tutto
sodomia
sodomìa (ant. soddomìa) s. f. [dal lat. mediev. sodomia, e questo dal nome dell’antica città di Sòdoma (ebr. Sĕdōm, gr. Σόδομα, lat. Sodŏma) della Palestina che, secondo la tradizione biblica, Dio distrusse perché vi si praticava questo...
sodomita
(ant. soddomita e sodomito o soddomito) s. m. [dal lat. mediev. sodomita (v. la voce prec.)] (pl. -i). – Chi è dedito alla sodomia, chi pratica la sodomia. ◆ Nell’Inferno dantesco i sodomiti sono assegnati al terzo girone del VII...