La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] di solito da una serie di tubi di vetro assortiti, e poco fusibili. Il tipo di vetro più adoperato è un vetro sodico-potassico di fusibilità intermedia fra i vetri comuni e i potassici.
Per la lavorazione del vetro bisogna seguire certe regole la cui ...
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NITRICO, ACIDO (HNO3)
Giacomo Fauser
Conosciuto fin dal sec. IX, fu inizialmente ottenuto per azione del vetriolo e dell'allume sul salnitro, ed ebbe il nome di aqua fortis. Fu anche preparato da J. [...] distillazione è di 8-10 ore con un consumo di 300 kg. di carbone per ogni carica di 2000 chilogrammi di nitrato sodico.
Übel nel 1900 ideò un apparecchio per la produzione continua di acido nitrico. Esso è costituito di 3 caldaie orizzontali, di cui ...
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TORNASOLE
Guido Bargellini
. Col nome di tornasole o laccamuffa (fr. tournesol; sp. tornasol; ted. Lackmus; ingl. litmus) è assai noto un prodotto usato in chimica come indicatore: rosso in soluzione [...] sono date alle altre sostanze i nomi di eritroleina, eritrolitmina, ecc. Ossidando in presenza d'ammoniaca e di carbonato sodico l'orcina, l'acido orsellico, l'ammino-orcina o l'acido ammino-orsellico si sono anche potute preparare sostanze coloranti ...
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Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina [...] il Zsigmondy adopera un idrosolo d'oro contenente da 0,0053 a 0,0058% d'oro e una soluzione coagulante di cloruro sodico contenente 100 grammi di sale in 900 cc. d'acqua. Il numero, in milligrammi, di colloide protettore necessario a proteggere 10 cc ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] ecc.).
Tecnica
Impiego
Nell’industria chimica il s. è impiegato per la produzione di soda, di cloro, di idrossido sodico, di ipoclorito e clorato di sodio. In metallurgia è usato nella lisciviazione dei minerali di rame, argento e piombo, come ...
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Acido organico contenente fluoro, distinto in mono-, bi-, tri-f., a seconda del numero di atomi di fluoro presenti. L’acido trifluoracetico, di formula CF3COOH, irritante, produce ustioni sulla pelle. [...] forte. Il monofluoracetico, CH2FCOOH, è un liquido fortemente tossico per gli animali a sangue caldo; sotto forma di sale sodico o di estere metilico è uno dei più potenti veleni conosciuti, in quanto viene convertito enzimaticamente dalle cellule in ...
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(IX, p. 183; App. I, p. 372; II, I, p. 515; III, I, p. 313; IV, I, p. 375)
Lo sviluppo dell'industria cartaria mondiale, negli anni Ottanta, è stato ampiamente condizionato e orientato dai processi di [...] 'uso di piante annuali e di residui agricoli, un pretrattamento dell'essenza fibrosa con una soluzione diluita di idrato sodico, a temperatura modesta, con l'eliminazione di buona parte degli incrostanti solubili. Nella successiva fase di cottura il ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] acque, in lavanderia, in tintoria, in metallurgia, per la preparazione di vari sali di s. ecc. Cloruro di s. Sale sodico dell’acido cloridrico, NaCl; solido cristallino, isometrico, incolore, inodore, di sapore amaro ben noto, di densità 2,165 g/cm3 ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] vetri piombici molto pesanti; la densità media dei vetri calcico-sodici è di 2,50. Ma soprattutto nel vetro d'ottica la dànno pratici risultati. Il coefficiente di dilatazione lineare varia nei vetri calcico-sodici fra 11 • 10-8 e 8 • 10-6; nel ...
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STAGNO (fr. étain; sp. estaño; ted. Zinn; ingl. tin)
Livio CAMBI
Angelo MANGINI
Armando MAUGINI
Livio CAMBI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico, il cui simbolo è Sn; peso atomico 118,70; numero [...] di stagno in soda o potassa caustica fuse cristallizzano gli stannati sodico potassico, che hanno rispettivamente la formola Na2[Sn(OH)6], , con elettroliti a base di acido solforico e solfato sodico, o anche con lo stesso acido e acido cresol- ...
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disgregazione
disgregazióne s. f. [dal lat. tardo disgregatio -onis]. – 1. a. Il disgregarsi, l’essere disgregato; in geologia, d. fisica delle rocce, sgretolamento e frantumazione delle rocce per azione degli agenti atmosferici (radiazione...