GIUDIZIO (fr. jugement; sp. juicio; ted. Urteil; ingl. judgment)
Guido Calogero
In generale, nome della funzione logica che connette, affermativamente o negativamente, un soggetto con un predicato.
La [...] le cose e in servizio delle relazioni fra le cose. Questa fondamentale aporia eleatica generò, nella sofistica e nella socratica, una lunga serie di difficoltà e di tentativi di soluzione, gli uni (p. es. Licofrone) rinunciando addirittura a valersi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le etiche antiche tra bene, virtu e felicita
Federico Zuolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dietro le profonde diversità che animano [...] educazione concreta individuale e non è di per sé guidato dalla ragione. Aristotele è chiaramente un anti intellettualista etico (non socratico) visto che la parte razionale dell’anima non è direttamente capace di motivare all’azione. È solo la parte ...
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liberta
libertà
Capacità del soggetto di agire (o di non agire) senza costrizioni o impedimenti esterni, e di autodeterminarsi scegliendo autonomamente i fini e i mezzi atti a conseguirli. La l. può [...] senz’altro come ciò che è preferibile. Di qui l’equazione socratica di scienza e virtù, strettamente connessa all’eudemonismo che caratterizza tutta l’etica socratica. Di qui, implicitamente, una concezione della l. come meta raggiungibile attraverso ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo
Gaetano Chiavacci
Pensatore e poeta, nato a Gorizia, da famiglia appartenente al gruppo intellettuale e patriottico italiano di quella città, il 3 giugno 1887, uccisosi a Gorizia [...] su Platone e Aristotele (specialmente importanti le prime due) e uno scritto Il prediletto punto d'appoggio della dialettica socratica. Inoltre: altre poesie, scritti e disegni in numero speciale di Il Convegno, 25 luglio 1922, e 11 piccoli scritti ...
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Nascita della tragedia, La (Die Geburt der Tragodie aus dem Geiste der Musik)
Nascita della tragedia, La
(Die Geburt der Tragödie aus dem Geiste der Musik) Opera (1872) di Fr. Nietzsche. L’autore, [...] il mito tragico che «parla per simboli della coscienza dionisiaca». Dalla lotta all’impulso dionisiaco sorge la cultura socratica (alessandrina) in cui prevale la serenità dell’uomo teoretico a discapito della cultura artistica (ellenica) e tragica ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] il discutere, non poteva essere ridata o espressa che nella forma del dialogo a lui connaturata. E nacque così la prosa dialogica socratica, dove i personaggi vivono per e con le loro idee come sulla scena, la loro umanità palpita al contatto e sotto ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] della filosofia greca si inscrive entro una generale tematica storiografica che dal naturalismo presocratico porta all'antropologia socratica e infine all'idea di Dio. Una dialettica dell'Assoluto che, nelle sue interne contrapposizioni, apre la ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] è scienza, Platone pone invece la virtù nel rapporto tra la parte razionale e irrazionale dell'anima. Il centro della speculazione socratica è l'idea di fine, egli inclina quindi a quella corrente che sopra la natura guarda all'attività umana. Gli ...
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SOFISTICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Gino FUNAIOLI
. Il nome di σοϕιστής "sofista", ha nella grecità più antica un significato non molto divergente da quello di γοϕός "sapiente, esperto", [...] nome.
Sotto questo aspetto, la prima sofistica costituisce l'ambiente stesso entro cui si svolge anche la critica socratica della tradizione. Il metodo di Socrate si contrappone peraltro a quello sofistico soprattutto in quanto è animato dal profondo ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] tempo in tautologie predicando l'identico dell'identico, ma col "legame" dell'ἐσῖν connetteva, comunque, il diverso? A molti tra i socratici non apparve chiara la varietà di principî e di problemi che si celava sotto quel motivo dell'identità, e più ...
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socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...
ironia
ironìa s. f. [dal lat. ironīa, gr. εἰρωνεία «dissimulazione, ironia», der. di εἴρων -ωνος «dissimulatore, finto»]. – 1. In origine, finzione (e insieme anche interrogazione): questo sign. si conserva solo nell’espressione i. socratica,...