Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] basato sulla condivisione di fini e mezzi stabiliti di comune accordo. Aristotele osserva – scrive e concorda Tommaso – che Socrate, il quale pure sosteneva che compito del legislatore è quello di rendere felice la comunità, sia grazie alla virtù ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] ) vorrebbero riprodurre la struttura di quelli socratici di Platone; il risultato è molto diverso: quanto nella figura di Socrate l'argomentare è diretto alla faticosa ricerca della verità senza forzature e mantenendo la tolleranza nei confronti di ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] personaggio del movimento riformatore in Sassonia. La prefazione era particolarmente entusiasta, giungendo Hommel a chiamare il B. "Socrate dell'età nostra". Nel 1786 questa edizione venne ristampata a Vienna. Due anni dopo un'altra vedeva la ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] cui la scienza moderna non sarebbe che la ripresa su basi più raffinate (altrove, il C. attribuisce a Socrate l'interruzione di questo spregiudicato naturalismo e l'inizio della tradizione verbalistico-speculativa). Queste tesi sono sostenute ancor ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] ), ibid. 1730, prima esecuzione 1733. Festa di camera: Dialogo tra la vera disciplina ed il genio (Pasquini), ibid. 1730. La Pazienza di Socrate con due mogli (N. Minato; atti I [eccetto l'inizio] e II musicati da G. Reutter), ibid. 1731; Il Demetrio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] che avevano messo in moto il provvedimento: il carattere sovrannaturale della religione platonica; l’identità delle virtù di Socrate e di quelle dei martiri cristiani; la superiorità delle virtù pagane rispetto a quelle cristiane; la definizione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] re falsi, come Nerone, che «fu re per sorte in apparenza», mentre vengono perseguitati e messi a morte i sapienti come Socrate, re «per natura in veritate» (Le poesie, cit., p. 71). I Solari intendono rifiutare la follia dominante, per ristabilire un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] E mancano di rispetto alla madre. Tutta la civiltà moderna – e per moderna intendo quella che comincia colla Grecia di Socrate e, dopo un’interruzione di alcuni secoli, ha fiorito e fruttificato dal Rinascimento fino a noi – è figlia legittima della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] più ne saranno indegne quelle che indegnamente son fatte anche da noi, come l’essere i furfanti innalzati agli onori e Socrate che muore per la condanna di un calunniatore e enormità del genere che in gran numero vediamo e soffriamo ogni giorno ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] . ital., LXVII [1916], p. 268 n. 2), ma si comprende che gli amici e i discepoli abbiano fatto per lui il nome di Socrate. Del resto il Sadoleto in una lettera al Colocci e poi nel De liberis recte instituendis aveva rilevato come nel B. questo fosse ...
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socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...
presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...