La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] stessi sintomi delle stesse malattie sono molto frequentemente riscontrabili in diversi corpi; e quelli che furono osservati in Socrate, nella sua infermità, sono generalmente gli stessi in tutti gli altri uomini che soffrono della stessa malattia ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] scienza (nonché alla storia letteraria), con Aristosseno di Taranto che spicca per le sue Vite (su autori come Pitagora, Platone, Socrate e altri), un'opera della quale restano soltanto alcuni frammenti (Die Schule, II, frr. 11-68). Anche in questo ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] cui la scienza moderna non sarebbe che la ripresa su basi più raffinate (altrove, il C. attribuisce a Socrate l'interruzione di questo spregiudicato naturalismo e l'inizio della tradizione verbalistico-speculativa). Queste tesi sono sostenute ancor ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] ' delle medicine, e si arrivò a stabilire che se un farmaco era 'caldo' per Platone, ma non per Socrate, questo comportava la necessità di osservare gli effetti concreti della medicina sui pazienti senza farsi disorientare dalle classificazioni ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] Cosmo ma anche il modo in cui l’uomo si era formato a partire dagli elementi primari. Secondo Platone, Socrate ne custodiva un ricordo entusiasta: «quand’ero giovane ero straordinariamente attratto da quel sapere che chiamano indagine della Natura ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] e Penia, raffigurazioni rispettivamente della divina ricchezza e dell'umana indigenza. Eros è un Dio per Aristofane, mentre per Socrate è in cerca della divinità. Nella favola allegorica che Aristofane racconta - e che è ripresa da Freud in Jenseits ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] e Penia, raffigurazioni rispettivamente della divina ricchezza e dell'umana indigenza. Eros è un Dio per Aristofane, mentre per Socrate è in cerca della divinità. Nella favola allegorica che Aristofane racconta - e che è ripresa da Freud in Jenseits ...
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socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...
presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...