L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] Cfr. Eus., p.e. IV 4,1.
50 Cfr. Eus., v.C. II 45.
51 Cfr. S. Morlet, La Démonstration évangélique, cit., pp. 91-93.
52 Cfr. Socr., h.e. I 9,30-31.
53 Cfr. S. Morlet, Que savons-nous du Contre Porphyre d’Eusèbe?, cit.
54 Per queste leggi, si veda Cod ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] cui la scienza moderna non sarebbe che la ripresa su basi più raffinate (altrove, il C. attribuisce a Socrate l'interruzione di questo spregiudicato naturalismo e l'inizio della tradizione verbalistico-speculativa). Queste tesi sono sostenute ancor ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] . ital., LXVII [1916], p. 268 n. 2), ma si comprende che gli amici e i discepoli abbiano fatto per lui il nome di Socrate. Del resto il Sadoleto in una lettera al Colocci e poi nel De liberis recte instituendis aveva rilevato come nel B. questo fosse ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] , Pasian di Prato 1997, pp. 71-86; G. Gasparini, La corsa di Pinocchio, Milano 1997; D. Lanza, Lo stolto. Di Socrate, Eulenspiegel, Pinocchio e altri trasgressori del senso comune, Torino 1997, pp. 170-175; F. Tempesti, Pinocchio, in I luoghi della ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] opere teoriche; è pure il procedimento seguito da Ermogene per distinguere i diversi modelli retorici; e anche Aristotele e Socrate si sono serviti della diaeresis che i medici antichi utilizzavano per l'insegnamento della loro arte. In queste parole ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] od antitesi di polis e paideusis; vide, a conclusione della storia greca e dell'opera propria, vide in Socrate, massime « nella giustizia della . . . condanna», «il protomartire nella storia del pensiero europeo».
Uomo del Risorgimento anche in ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] diretti o, invece, dipendano - come talvolta sembra evidente - dal Tresor o da altri testi simili. Pure di Seneca, lodato insieme a Socrate e a Zenone per il suo amore della filosofia che lo indusse a disprezzare la vita, è ricordata un'Epistula ad ...
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socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...
presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...