GALLI, Gallo
Filosofo, nato a Montecarotto (Ancona), il 26 gennaio 1889. Studiò all'univ. di Roma (1908-12), ove fu scolaro di B. Varisco; prof. di filosofia teoretica (dal 1936) all'univ. di Cagliari, [...] studi, Torino 1950; Tre studi di filosofia: pensiero ed esperienza, sulla persona, su Dio e sull'immortalità, ivi 1956; Socrate ed alcuni dialoghi platonici, ivi 1958.
Bibl.: F. Barone, G. G., Torino 1952 (con cenni bio-bibliografici); C. Mazzantini ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] non è una «dottrina», ma «una vita, una vita la cui esperienza non ha nulla di astratto, di intellettuale, di dottrinario» (Socrate, a cura di E. Garin, 1984, p. 40).
Ma il lavoro di Banfi si concentrava soprattutto sulla crisi della cultura e della ...
Leggi Tutto
CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] 1881 e il 1904 apparve una serie di monografie su Talete, su Pitagora e Anassimene, su Senofane, Melisso, la sofistica, Socrate, Panezio, sullo stoicismo, e soprattutto su Platone e le sue opere: furono lavori a impostazione filologica, per i quali ...
Leggi Tutto
pragmatismo
Paolo Casini
La filosofia delle azioni e dei fatti
Il pragmatismo (dal greco pràgma «azione», «fatto») è una corrente filosofica che si sviluppò tra la fine del 19° e gli inizi nel 20° secolo [...] linguistica di Peirce
Il pragmatismo è un metodo, affermò James, che ha i suoi precedenti nel perpetuo interrogare di Socrate e nell’analisi linguistica tipica dell’empirismo inglese. Charles Sanders Peirce, nel saggio Come rendere chiare le nostre ...
Leggi Tutto
Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] sia feconda bisogna avere un criterio, dare un significato ai termini, definirli. Ed è questa l’esigenza avanzata da Socrate, sofista anche lui in quanto fautore della discussione e della critica, ma avversario dei sofisti e più radicale di questi ...
Leggi Tutto
Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] questo modo, la filosofia analitica è antica quanto qualunque altra forma di indagine filosofica.
Infatti, nei dialoghi platonici troviamo Socrate che cerca di indurre i suoi interlocutori a spiegare che cos'hanno in mente quando parlano di virtù, o ...
Leggi Tutto
Confucio
Pensatore cinese (Shandong, 551 a.C. ca.-Qufu 479 a.C.). Il suo cognome era Kong, ma è passato alla storia col nome di Kong Fuzi (Maestro Kong), da cui i gesuiti del sec. 16º derivarono la forma [...] la condotta del signore, avrebbe lasciato Lu nel 496 a.C. per poi vagare per vari Paesi per tredici anni. C., come Socrate, secondo la tradizione, credeva di avere un demone famigliare, il duca Zhou, figlio del re Wen, il fondatore della dinastia dei ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] e discorsi che frequentemente gli dedicò, considerò il Mazzini come uno dei grandi "cominciatori di civiltà", lo paragonò a Socrate e a Cristo, ma, collocandolo nella storia, lo dichiarò non più attuale nella politica. Portato per natura alla sintesi ...
Leggi Tutto
Filosofo (Cuts, Vermandois, 1515 - Parigi 1572). Il nome di R. è legato soprattutto alla riforma della dialettica (Dialecticae institutiones ad Lutetiae Parisiorum Academiam , 1543), cioè allo sforzo di [...] e del metodo o sistema). I sei modi sillogistici che vanno sotto il suo nome, e nei quali il medio è un termine discreto o singolare (per es., «quest'uomo» o «Socrate»), sono in realtà una ripresa del «syllogismus expositorius» degli scolastici. ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] , nonostante un'apparente continuità.
IV) È nella filosofia greca classica che la dottrina dell'a. assume contorni più precisi. Socrate insegna che occorre prendersi cura della propria a. per renderla migliore (Apologia, 24d; 30a) e che "l'uomo è ...
Leggi Tutto
socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...
presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...