Filosofo e uomo politico italiano (Cassino 1843 - Roma 1904). Tra i massimi studiosi italiani del marxismo, dopo aver iniziato lo studio sistematico dei testi di K. Marx e F. Engels, s'impegnò in un'opera [...] B. Spaventa. Già negli anni napoletani pubblicò alcuni saggi di notevole pregio, fra cui è da ricordare una monografia su Socrate (1869). Dal 1873 fu professore di filosofia morale e di pedagogia all'università di Roma. In questo periodo fu ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] di G.M.B., Torino 1880, pp. V-XLVI; A. Parato, La scuola pedagogica nazionale, Torino 1885, pp. 166-190; B. Spaventa, Da Socrate a Hegel, Bari 1905, pp. 1-50; G. Gentile, Le origini della filos. contemp. in Italia, I, Messina 1917, pp. 139-214; P ...
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ascetismo
Emanuela Prinzivalli
Purificazione interiore e distacco dal mondo
L'ascetismo è una delle pratiche spirituali attraverso cui gli uomini tentano di migliorare sé stessi e, se sono credenti, [...] è quello filosofico-religioso. Se i filosofi pitagorici furono i primi a elaborare una versione dell'ascetismo, Socrate è stato spesso rappresentato come un asceta e le filosofie ellenistiche ‒ soprattutto lo stoicismo ‒ prevedevano pratiche ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] tra gli uomini si trova tuttavia in un breve dialogo di Platone, il Critone. In quest'opera il maestro di Platone, Socrate, espone le ragioni per le quali egli deve accettare la condanna a morte inflittagli dai giudici della sua città natale, Atene ...
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Filosofia
Il carattere fondamentale di un corpo fisico in quanto dotato delle tre dimensioni spaziali. Il concetto di e. si trova già in Aristotele e poi in numerosi altri filosofi sia medievali (per es., [...] si distingue tra: e. di un termine individuale, l’individuo da esso denotato (per es., il termine individuale ‘Socrate’ ha per e. l’individuo Socrate); e. di un predicato monadico, l’insieme degli individui di cui il predicato è vero (per es., il ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] , che dipendevano dal mecenatismo dei Tolomei. La filosofia restava stabilmente insediata ad Atene, sua sede fin dai tempi di Socrate (470/469- 399), che rimaneva il più importante punto di riferimento per le varie scuole filosofiche. Qui nacquero e ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] e di divina punizione: l'uomo non deve misurarsi con il dio e in generale con ciò che per natura lo sopravanza. Socrate ne fece il punto di partenza della sua indagine, al tempo stesso morale e psicologica, relativa alle credenze e all'umano sapere ...
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Metodi scientifici
Gaspare Polizzi
Come orientare la conoscenza della realtà
La ricerca di un metodo nasce con il pensiero umano, ma solo con la scienza moderna diventa un problema fondamentale: infatti [...] un metodo che orienti il pensiero e la conoscenza nasce assieme alla filosofia e alla scienza. Alle origini della filosofia Socrate ha proposto il metodo del dialogo che, attraverso la discussione, permette di risalire a concetti generali (l’arte, la ...
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Filosofo, nato a Vimercate (Milano) il 30 settembre 1886, morto a Milano il 21 luglio 1957; prof. di storia della filosofia prima nell'università di Genova e dal 1931 nell'università di Milano; fondatore [...] , Firenze 1929; Vita di G. Galilei, Milano-Roma 1930 (2ª ed. col titolo G. Galilei, Milano 1949); Nietzsche, Milano 1934; Socrate, ivi 1943; Storia del materialismo, 2 voll., ivi 1952-53.
Bibl.: G.M. Bertin, Banfi, Padova 1943; G. Bontadini, Dall ...
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universale e particolare
Paolo Casini
Il tutto e la parte
La distinzione tra un’idea o una cosa universale e un’idea o una cosa particolare, intuitiva nel linguaggio corrente, pone non pochi problemi [...] cioè di anteporre oculatamente la sfera dell’interesse privato a quella dell’interesse pubblico.
Dal punto di vista logico
Socrate argomentava sotto i portici di Atene distinguendo i concetti universali dai concetti particolari: la giustizia in sé e ...
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socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...
presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...