Pensatore greco della seconda metà del 5º sec. a. C., noto principalmente attraverso il Fedone platonico, in cui compare quale scolaro prima del pitagorico Filolao, che a Tebe aveva insegnato per un certo [...] insieme con Cebete, anch'esso scolaro di Filolao, è il principale interlocutore di Socrate nella discussione circa l'immortalità dell'anima. Nulla di preciso si sa circa le sue dottrine, né si è potuto stabilire se la teoria dell'anima quale armonia ...
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Conversazione o conferenza diretta dagli antichi filosofi a un pubblico più vasto di quello ristretto della scuola, e pertanto di tono più popolare e rivolta con preferenza a questioni di etica. Iniziata [...] praticamente da Socrate, e seguita poi da Senofonte e, nel periodo ellenistico, da Diogene e da cinici e stoici, assunse un carattere letterario con Bione di Boristene (3° sec. a.C.) i cui scritti sono conosciuti però soltanto attraverso citazioni di ...
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Sofista greco (secc. 5º-4º a. C.), a noi noto solo perché citato da Aristotele negli Elenchi sofistici (174 b). Avrebbe proposto, tra l'altro, l'abolizione dell'uso predicativo del verbo essere e la sua [...] sostituzione con predicati verbali (per es., invece di "Socrate è canuto" si sarebbe dovuto dire "Socrate canuteggia"): il che è interessante come riflesso della problematica dell'eleatismo (v. Parmenide). ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] scritti in cui la figura del maestro viene idealizzata e il suo pensiero presentato in forma drammatica. Dopo la morte di Socrate (399), a cui, come ricorda egli stesso nel Fedone, non assisté a causa di una malattia, si recò, insieme con altri ...
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(gr. Συμπόσιον) Dialogo (noto anche come Convito) di Platone, che s'immagina svolto durante un banchetto nella casa del poeta tragico Agatone, in occasione della vittoria da lui riportata in un concorso [...] naturale alla contemplazione dell'Idea, fonte di felicità. Tra le cose più notevoli del dialogo è la raffigurazione di Socrate fatta per bocca di Alcibiade.
Enorme fu l'influenza di quest'opera nella letteratura filosofico-amorosa posteriore, che in ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] dovrebbe rendere inutili i tribunali. Si ritrova qui un tema sviluppato nel Gorgia (464 b-465 e), in un passo in cui Socrate spiega che vi sono due arti (téchnai) che si occupano dell'anima e due che si occupano del corpo; le prime sono relative ...
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Storico italiano della filosofia antica (Siracusa 1921 - Firenze 2010); prof. dapprima nelle univ. di Bari e Bologna, poi (1965-91) nell'univ. di Firenze; presidente dell'Accademia toscana di scienze e [...] e istituto fiorentino di preistoria. Ha studiato il rapporto tra l'insegnamento socratico e la sofistica (I sofisti e Socrate, 1961), estendendo poi i suoi interessi a Platone (di cui ha tradotto numerosi dialoghi), allo stoicismo e all'epicureismo ...
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Sofista greco (5º sec. a. C.), noto solo come personaggio del Gorgia platonico. È figura quasi proverbiale per l'audacia con cui affrontava il problema politico-morale: il "giusto", per C., non è che "il [...] vantaggio del più forte", il quale assume quindi valore di legge ("giustizia") per gli altri; opinione combattuta da Socrate. ...
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logica
Bruno Antoni
Uno strumento per ragionare bene
La parola logica viene dal greco lògos, che significa «parola», ma anche «discorso» o «ragionamento». Aristotele viene considerato a buon diritto [...] fondamentale per la logica aristotelica, per il quale una cosa o è a o è non-a); il soggetto e il predicato («Socrate», «bianco») in sé e per sé non sono né veri né falsi.
Alla dottrina delle proposizioni (ovvero dei giudizi) è strettamente connessa ...
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Storico italiano della filosofia antica (Perugia 1932 - Roma 1998). Laureatosi con G. Calogero, dal 1963 ha insegnato nell'Univ. di Roma "La Sapienza". È stato inoltre direttore del Centro di studio del [...] di testi e fonti di alcuni tra i momenti di maggior rilievo del pensiero greco, come quello relativo a Socrate, contribuendo a fornire strumenti metodologici e di ricerca divenuti imprescindibili. Tra le opere: I Cirenaici. Raccolta delle fonti ...
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socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...
presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...