Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] di Schiff, senza successo. Nel 1878 fu trasferito alla Regia Università di Roma per insegnare fisiologia, cattedra lasciata da Socrate Cadet. La sua docenza torinese passò all’allievo Mosso, perfezionatosi prima a Firenze con Schiff per due anni, poi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] esempio storico – in cui, attraverso la narrazione di un immaginifico apologo, viene delineato lo sviluppo del pensiero antico da Socrate e Platone ad Aristotele: uno sviluppo che, per Michelstaedter, è in realtà un processo di decadenza, che culmina ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] "modo nascosto" o ambiguo le verità, iscrivendosi, così, in una lunga tradizione di esoterismo filosofico, iniziato già con Socrate, Aristotele e Platone. In questa tradizione esoterica, le verità possono essere comprese solo da un numero limitato di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] compimento dell’intelletto», è solo un momento di passaggio, con l’esercizio delle virtù, verso la vera sapienza: lo stesso Socrate si dedicò al loro insegnamento perché comprese che esso non si può raggiungere «se l’anima non è purificata» (Agostino ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] tradizione ha voluto credere. Su un piano filosofico, opporsi a tale atteggiamento equivale per Nietzsche a opporsi al pensiero di Socrate, mosso dallo sforzo di imporre un ordine razionalistico al caos dell'esistenza, e più in generale al platonismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] basato sulla condivisione di fini e mezzi stabiliti di comune accordo. Aristotele osserva – scrive e concorda Tommaso – che Socrate, il quale pure sosteneva che compito del legislatore è quello di rendere felice la comunità, sia grazie alla virtù ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] scienza (nonché alla storia letteraria), con Aristosseno di Taranto che spicca per le sue Vite (su autori come Pitagora, Platone, Socrate e altri), un'opera della quale restano soltanto alcuni frammenti (Die Schule, II, frr. 11-68). Anche in questo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] quadrivio come articolazioni della fisica, attribuendone a Platone la divisione in quattro ambiti; l'etica, istituita da Socrate, si articolava secondo Isidoro nelle quattro virtù della prudenza, fortezza, temperanza e giustizia; egli affermava, poi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] richiamare l’attenzione sul «necessario distacco della speculazione filosofica dai bisogni pratico-reali» e sul destino riservato a Socrate dalla democrazia ateniese (Parrini 2004, p. 178).
Come abbiamo visto, Preti ritiene che la filosofia, dopo la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] che avevano messo in moto il provvedimento: il carattere sovrannaturale della religione platonica; l’identità delle virtù di Socrate e di quelle dei martiri cristiani; la superiorità delle virtù pagane rispetto a quelle cristiane; la definizione di ...
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socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...
presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...