TRENTA, Filippo
Alviera Bussotti
Nacque ad Ascoli Piceno il 21 aprile del 1731. Ultimo di quattro fratelli, a undici anni ricevette gli ordini minori. Il fratello Antonio divenne parroco di Marrano [...] e dipinti. È specialmente con Gaetano Gandolfi che instaurò un sodalizio, inaugurato dalla commissione nel 1778 della tela La morte di Socrate (Biagi Maino, 1995), eseguita tra il 1780 e il 1782; nel 1784 gli commissionò i dipinti Il Cristo e l ...
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MUCCI, Velso
Vincenzo Caporale
– Nacque a Napoli il 29 maggio 1911, da Ranieri, sottotenente nel R. Esercito e maestro di musica, e da Domenica Baglione.
Visse fino all’adolescenza tra Napoli, Roma, [...] italiano (PCI) nel 1947, agli inizi degli anni Cinquanta Mucci frequentò il critico marxista Nicolò Gallo e quindi Mario Socrate, Dario Puccini, Giuseppe Dessì, Cesare Garboli. Dopo i fatti di Ungheria, in La Voce, settimanale della federazione del ...
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GIANI, Romualdo
Bruno Miccio
Nacque a Torino il 28 febbr. 1868 da Francesco e da Clementina Guidoni, originari della Valle d'Intelvi.
Laureatosi in giurisprudenza non ancora ventenne, esercitò l'avvocatura [...] e linguistica generale (1902) e nel Breviario di estetica (1913), opere che il G. ironicamente chiama Vangelo e Breviario. Con Socrate e la pulce (ibid., XXXIII [1926], pp. 77-102) rispondeva allo scritto La musica e l'estetica dell'idealismo (ibid ...
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BIZZOZZERO, Paganino (Paganino di Besozzo, da Besozzo, Besozzi)
Pier Giorgio Ricci
Di nobile famiglia milanese, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XIV.
Il problema del nome venne posto da F. [...] dobbiamo anche la notizia della morte del B.: nella Fam. VIII, 8, il poeta narra a Ludovico di Kempen, il suo "Socrate", che il 22 maggio 1349 aveva cenato insieme con il B. con affettuosa amicizia, nulla sospettando dell'imminente sventura, ma che ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] fuori della storia antica" (I, p. 33). A Pericle si nega un pensiero creativo (I, p. 466); ovvia è l'antipatia per Socrate. Va però notato che la reputazione del B. per congetture audaci e poco solide è fondata almeno in parte su ipotesi posteriori ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] a dire dal punto di vista della sua compatibilità con i principi cristiani. L'incontro con colui che E. considerava il "nuovo Socrate" ebbe luogo a Firenze, dopo il soggiorno padovano, sulla via dell'andata in Istria, o, forse, su quella del ritorno ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] di Domenico, i distici intitolati Mors, alcune canzonette italiane: due dedicate al canonico Rainone, una In morte di Socrate, una per l'onomastico di Carolina Zezza e, infine, una per Giulia De Benedictis. Rilevante è soprattutto la traduzione ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] 1788 tornò per una breve parentesi a Recanati, al teatro de' Nobili, per le recite de L'infedeltà fedele di Cimarosa e Il Socrate immaginario di G. Paisiello, al fianco di celebrità come L. Bruschi, che godeva grande fama in Italia, con il quale si ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nato a Collio di Valle Trompia (Brescia) il 10 giugno 1774, dopo aver frequentato gli studi superiori presso il collegio Falsina, e dopo aver vestito l'abito sacerdotale, [...] . Tradusse successivamente Pindaro (la I Olimpica, Brescia 1810), il Fedone platonico (nei Quattro libri di Senofonte di detti memorabili di Socrate, 2 ed., ibid. 1823, pp. 163-280), le favole di Tommaso Yriarte (ibid. 1828) e continuò a insegnare a ...
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DE NOBILI, Giacinto (Rafaele)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVI e fu battezzato col nome di Rafaele. Di lui sappiamo solo che entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani [...] commedianti, strepitosi nell'arte della simulazione disonesta. Fino all'episodio massimo dei "falpatori", in cui una specie di Socrate della pitoccheria eleva le imprese dei suoi discepoli a filosofia illustre e stimabile. Sparito, come si è detto ...
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socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...
presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...