Regista di teatro e musicologo italiano (Napoli 1933 - ivi 2025). Studioso dell'espressività popolare della Campania, ha dedicato alle feste in uso in questa regione il volume Carnevale si chiama Vincenzo [...] dei pastori (2000). Più di recente ha pubblicato: Le Guarattelle fra Pulcinella, Teresina e la Morte (2003), Prolegomeni al Socrate immaginario (2005), Novelle k666 (2007), La canzone napolitana (2017) e L'oca d'oro. Commedia dell'arte e mistero ...
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Col nome di Bitinia si suole intendere la regione dell'Asia Minore limitata a nord dal Mar Nero, a occidente dal Bosforo, dal Mar di Marmara e dall'ultimo tratto del corso inferiore del Rindaco, a oriente [...] la moglie Nisa di averlo incitato a ribellarsi, sicché Nicomede ripudiò o uccise Nisa e ne considerò i figli come illegittimi; Socrate fu accolto a corte con onori ed ebbe il soprannome di ρηστός. Ma egli desiderò allora davvero di ottenere il trono ...
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TIBERIANO (Tiberianus)
Arnaldo Momigliano
Poeta del sec. IV d. C., congetturalmente identificato col prefetto del pretorio delle Gallie nel 336 d. C.
T. è noto in sosianza per quattro poesie (la terza, [...] orfico-neoplatonica. T. dimostra. di avere studiato Lucrezio e Virgilio. A lui è anche attribuita da Fulgenzio un'opera su Socrate.
Le poesie nei Poeti latini minores del Baehrens o nell'Anthologia latina del Riese.
Bibl.: E. Norden, Agnostos Theos ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie del linguaggio e del segno
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per il linguaggio e per i segni non verbali [...] chiara al capitolo 17 (XII.14-31) quando viene detto che, dato il condizionale “Se Platone è un uomo, allora anche Socrate è un uomo”, il miglior criterio per testare la sua validità è di applicarvi il metodo dell’inconcepibilità, ovvero nel mostrare ...
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Speusippo
Giorgio Stabile
Filosofo greco (nato nel 395-393 circa a.C.; morto nel 339 circa) figlio di Potone, sorella di Platone, fu scolaro e seguace di quest'ultimo che accompagnò, assieme a Senocrate, [...] Tommaso I lect. VII e VII lect. XIII, e Alb. Magno Eth. I V 15, dov'è un'ampia notizia su S.; la triade Socrate-Platone-S. ritorna, tra l'altro, in Alb. Magno Nat. orig. amin. II 7). Una caratterizzazione in chiave peripatetica dell'etica di S. era ...
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ABBÀ, Giacomo Andrea (più spesso Andrea, talora erroneamente Giovanni Andrea)
Francesco Corvino
Nacque a Farigliano (Cuneo), nel 1780. Dal 1826 fino alla morte fu professore di logica e metafisica all' [...] trattato per le scuole); Delle cognizioni umane, Torino 1835; Lettere a Filomato sulle credenze primitive e sulla filosofia fino a Socrate, Torino 1835.
L'A. era successo nella cattedra a G. B. Benone, seguace del Locke; ed anch'egli fuconsiderato in ...
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PROTAGORA (Πρωταγόρας, Protagŏras) di Abdera
Guido Calogero
Massimo rappresentante dell'antica sofistica greca, la quale, in quanto movimento speculativo, si può considerare inaugurata da lui. Apollodoro [...] in universale era infatti un concetto di cui il vecchio P. avrà forse sentito parlare dal suo più giovane avversario Socrate, ma che non avrebbe comunque mai potuto considerare fondamento e criterio di tutte le cose, giacché solo Platone giunse a ...
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ZENONE di Cizio
Guido Calogero
Filosofo greco, fondatore della scuola stoica. Secondo le date più probabili, nacque nel 336-35 a. C., morì nel 264-63. Figlio di un mercante di Cizio (nell'isola di Cipro), [...] impersonato quell'ideale autarchico di vita che gli scritti di Platone e di Senofonte gli avevano insegnato ad amare in Socrate. Più tardi subì peraltro l'influsso anche dei megarici Stilpone e Diodoro Crono da un lato, e dei platonici Senocrate ...
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ZENONE di Elea
Guido Calogero
Pensatore greco del sec. V a. C. Scolaro di Parmenide, fu uno dei principali rappresentanti della scuola eleatica. Secondo Apollodoro la sua acme cadrebbe tra il 464 e [...] su piano più alto e complesso l'ironia gorgiana, e cioè facendo svolgere a Z., chiamato ad ammaestrare Socrate inesperto difensore delle "idee", un'esercitazione dialettica che procedendo col suo caratteristico metodo giunge a sommergere proprio l ...
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diritto, filosofia del
Disciplina che indaga la complessa fenomenologia dell’esperienza giuridica, ricercandone il senso profondo attraverso una riflessione sul fondamento del diritto e dell’idea di [...] che è giusto in sé, indipendentemente dalle mutevoli opinioni umane. L’ingiustizia è vizio dell’intelletto, non della volontà. Socrate perviene al concetto di legalità, che è la giustizia nei suoi caratteri formali, ossia universali e necessari e che ...
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socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...
presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...