Sistemi, teoria dei
Francesco Pardi
Introduzione
Il termine sistema rientra negli usi tradizionali sia del linguaggio ordinario che di quello di molte discipline, quali la matematica e la filosofia. [...] di Niklas Luhmann è contenuta in un libro pubblicato nel 1988, ma il suo significato e la sua portata per la sociologia sono apprezzabili a pieno soltanto se, per l'appunto, partiamo da Durkheim e poi, attraverso Parsons e Bertalanffy, giungiamo all ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] considerare in certo modo l'equivalente delle grandi religioni e dei grandi imperi politico-militari del passato.
Nella sua teoria sociologica sulle classi sociali e nella sua analisi della crisi del capitalismo Schumpeter (v., 1927 e 1942) offre un ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] fosse corretto includere in ciascuno di essi. Fu Lenin, in un articolo del 1894, a insistere sull'importanza per la sociologia del concetto globale di formazione economico-sociale: il solo capace, a suo dire, di elevare tale disciplina al livello di ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] l'ampiezza delle manipolazioni ideologiche di cui l'Islam è stato fatto oggetto. I politologi, più ancora che i sociologi - una vera sociologia dell'Islam è ancora da sviluppare e stimolare -, si sono lanciati avidamente nello studio dei movimenti di ...
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Disastri
Enrico L. Quarantelli
Introduzione
Nel linguaggio quotidiano la parola 'emergenza' indica generalmente una situazione subitanea e imprevista che rende necessaria un'azione immediata. Negli [...] Canada e Francia erano stati effettuati alcuni studi sistematici, ma nel decennio successivo si diffusero su larga scala. I sociologi hanno avuto un ruolo preminente nello sviluppo degli studi e dei centri di ricerca in Svezia, Germania Occidentale e ...
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Economia
Genericamente, qualsiasi tipo di organizzazione che sostituisca la proprietà e la gestione pubblica alla proprietà e alla gestione privata dei mezzi di produzione; più specificamente, con tale [...] il quale l’individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una comunità.
La sociologia, la psicologia e la scienza dell’educazione analizzano lo sviluppo dell’individuo e l’apprendimento focalizzando l’attenzione sulle ...
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Sociologo e criminologo francese (Sarlat, Dordogna, 1843 - Parigi 1904). Di formazione giuridica, raggiunse la notorietà con la pubblicazione nel 1890 di Les lois de l'imitation (5ª ed., ivi 1907). T. [...] il fine esame dell'influenza dei mezzi di comunicazione di massa e l'applicazione del suo schema generale alla sociologia politica (rapporto élite-massa e problema del potere). Interessanti anche i suoi saggi di psicologia sociale con riferimento all ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] meridionale, affrontate nei due saggi, vennero riprese e approfondite dai C. nel volume Delitti femminili a Napoli (Studio di sociologia criminale), edito a Milano nel 1896. Lo studio - di cui era stata pubblicata una breve parte due anni prima ...
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Concezione fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), sia dei principi e dei giudizi etici (r. [...] alle procedure conoscitive e ai criteri di razionalità. In parte influenzate da Wittgenstein, ma non del tutto estranee alla sociologia della conoscenza e allo storicismo, sono poi le tesi sostenute da T. Kuhn, che, relativizzando la conoscenza ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] di E. Vittorini pubblicata da Bompiani in periodo fascista), con le scienze sociali del mondo anglosassone, in particolare la sociologia e l'economia che fanno capolino nei p. attenti al modello politico e culturale dell'Inghilterra laburista e degli ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
sociologico
sociològico agg. [der. di sociologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla sociologia: studî s.; teoria s.; impostazione s. di un problema; considerazione s. di un fenomeno culturale; scuola s. del diritto penale, lo stesso che scuola...