Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] a. M. 1986.
Baldissera, A., I lavoratori non manuali in Italia: situazione di classe e partecipazione politica, in "Quaderni di sociologia", 1978, XXVII, n. 2-3-4 (numero monografico a cura di A. Baldissera).
Baldissera, A., La svolta dei 40.000 ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] non possa fare a meno del conflitto e della selezione fra individui e razze - un punto su cui Ward segue i sociologi austriaci Gumplowicz e Ratzenhofer -, il processo telico sostituisce a poco a poco quello genetico e ciò porta a una crescita della ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] established and the outsiders (1965), London 1994 (tr. it. in: Vicinanza e lontananza. Modelli e figure dello straniero come categoria sociologica, a cura di S. Tabboni, Milano 1986).
Firth, R., We, Tikopia, New York 1936 (tr. it.: Noi, Tikopia, Roma ...
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Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] partecipazione politica, si pone il problema di distinguere quest'ultima dalla partecipazione sociale. E in effetti, in una prospettiva sociologica, vi è al contempo identità e diversità tra i due tipi di partecipazione: identità da un punto di vista ...
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Sociologo tedesco (Lüneburg 1927 - Örlinghausen, Renania Settentrionale-Vestfalia, 1998). Riprendendo l'orientamento struttural-funzionalista di T. Parsons, elaborò una teoria della società concepita come [...] (1962-65), direttore di dipartimento all'Istituto per la ricerca sociale a Dortmund (1965-68) e (1968-93) professore di Sociologia all'università di Bielefeld. Nel 1975 è stato visiting professor alla New school of social research di New York. Fondò ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] è stata contestata dagli studiosi di scienze sociali, per motivi non del tutto chiari. In ogni caso, recenti studi del sociologo J. Shepher (v., 1971) hanno dimostrato l'esistenza di un convincente meccanismo prossimo che promuove l'evitazione dell ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] essere disgiunto da quello dell'identità dei gruppi collettivi (v. Identità personale e collettiva).
All'interno della letteratura sociologica, più in generale, il tema viene a confinare con lo studio dei vari ambiti di manifestazione, elaborazione e ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] Heidegger, Jean-Paul Sartre, Nicola Abbagnano e l'esistenzialismo; Talcott Parsons, Robert Merton, Georges Gurvitch e molta sociologia contemporanea fanno un ampio uso della nozione di struttura, ma non per questo possono essere considerati autori e ...
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Filosofo e sociologo tedesco (Stoccarda 1895 - Norimberga 1973). È ritenuto il fondatore della "teoria critica", cioè di un marxismo di ispirazione hegeliana, che utilizza alcuni concetti della psicoanalisi [...] tutto". Perciò H. respinge la settorializzazione della ricerca sociale e la divisione in compartimenti stagni tipica della sociologia specializzata (economia, diritto, psicologia, ecc.). La società deve essere studiata come un tutto unitario, che ha ...
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Diritto
Nei territori tedeschi, a partire dal 13° sec., stato giuridico uniforme maturato dalle singole categorie di soggetti liberi (nobili maggiori, nobili minori, clero, abitanti delle città e, in alcuni [...] la borghesia industriale, ‘degli affari’ e delle professioni da un lato, e il proletariato dall’altro.
Nella sociologia weberiana, gruppo di coloro che godono di particolari privilegi, onori e prestigio sociale, accomunati da un caratteristico stile ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
sociologico
sociològico agg. [der. di sociologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla sociologia: studî s.; teoria s.; impostazione s. di un problema; considerazione s. di un fenomeno culturale; scuola s. del diritto penale, lo stesso che scuola...