Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] a rispondere al quesito iniziale. Nei Quaderni vi è «la fondazione, in una forma relativamente frammentaria, di un marxismo sociologico» (M. Burawoy, E. Olin Wright, Sociological marxism, 2002, p. 462). Ciò ha poco da dire agli economisti, se la ...
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Metodologo delle scienze sociali e filosofo norvegese (n. Oslo 1940). È uno dei maggiori teorici, insieme con R. Boudon, del cosiddetto individualismo metodologico.
Vita e pensiero
Prof. di scienze sociali [...] 'interpretazione della concezione marxiana del mutamento in chiave individualistica, secondo il modello di spiegazione storica e sociologica "a mano invisibile", ossia il modello per il quale i fenomeni macrosociali sono il risultato non intenzionale ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] la famiglia e la Russia per iscriversi all'Université nouvelle di Bruxelles dove studiò filosofia e seguì corsi di sociologia, economia, criminologia, ecc., e partecipò, anche in contatto con esuli politici russi, dell'ambiente radicale e socialista ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] , e i due primi saggi scientifici, dedicati l'uno a L'evoluzione della ospitalità (sulla Rivista italiana di sociologia) e l'altro, intitolato Ilsentimento giuridico, sulla Rivista italiana per le scienze giuridiche, l'autorevole rivista che usciva ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] professore stabile di filosofia del diritto presso l'università di Firenze, pur restando ancora incaricato presso il "C. Affieri" (di sociologia dal 1929 al 1930 e dal 1934 al 1935, di scienza della politica dal 1935), di cui nel novembre del 1946 ...
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Storico della filosofia (Senosecchia, Trieste, 1896 - Roma 1959). Prof. di letteratura tedesca nell'univ. di Padova (1942), poi di filosofia della storia (1946) e di storia della filosofia moderna (1955) [...] e sullo storicismo tedesco, che egli studiò nelle forme del tardo Ottocento e del primo Novecento (Dallo storicismo alla sociologia, 1940), e nelle prime origini settecentesche (La lotta contro la ragione, 1942); un approfondimento di questa tematica ...
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Antropologo sociale inglese (Birmingham 1881 - Londra 1955). Partendo dall'analogia tra sistema sociale e organismo biologico, propose un modello funzionalista della società mirato a spiegare le interconnessioni [...] (1921-26), Sydney (1926-31), Chicago (1931-37), Oxford (1937-46), infine prof. di sociologia ad Alessandria d'Egitto. Fu fortemente influenzato dalle teorie sociologiche di E. Durkheim e W. H. Rivers e sotto alcuni aspetti anche dalla psicologia di W ...
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Chimico fisico (Eastbourne 1877 - Brighton 1956), prof. di chimica a Glasgow (1904), ad Aberdeen (1914) e a Oxford (1919); socio straniero dei Lincei (1923). Con E. Rutherford, col quale lavorò per due [...] premio Nobel per la chimica nel 1921. Dal periodo della prima guerra mondiale, non si occupò più di radioattività e ben poco di chimica, preferendo argomenti di economia e di sociologia. Fra le opere: The chemistry of radioactive elements (1912-14). ...
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Teologo, filosofo e storico tedesco (Aunstetten, Augusta, 1865 - Berlino 1923). Centrale nella riflessione di T. è il rapporto tra religione e storia: egli portò la speculazione teologica sul piano storicistico, [...] bei Johann Gerhard und Melanchthon, 1891). Nei primi anni del Novecento T. si accostò alle dottrine sociali e alla sociologia di Max Weber. Nel breve saggio dal titolo Die Bedeutung des Protestantismus für die Entstehung der modernen Welt (1906 ...
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Architetto italiano (Roma 1911 - ivi 1987), fratello di Pietro. Influenzato da correnti razionaliste e dalle rivisitazioni del classicismo dell'architettura degli anni Trenta, Q. s'impegnò soprattutto [...] , La casa, Architettura: cronache e storia) ha affrontato soprattutto il tema dei rapporti e interdipendenze tra architettura, urbanistica e sociologia.
Vita e opere
Allievo di E. Del Debbio e di M. Piacentini, dopo la laurea (1934) partecipò, in ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
sociologico
sociològico agg. [der. di sociologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla sociologia: studî s.; teoria s.; impostazione s. di un problema; considerazione s. di un fenomeno culturale; scuola s. del diritto penale, lo stesso che scuola...