Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] si sono tuttavia concentrate sulla conoscenza scientifica, studiata dalla 'sociologia della conoscenza', sui tipi di razionalità presupposti dall'organizzazione sociale o sulle credenze religiose, mentre alla filosofia non viene assegnato un posto ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] per i paesi riformati dell'Europa moderna, in cui la letteratura religiosa, le raccolte di poesie e di racconti popolari, gli opuscoli cultura occidentale è stata sostenuta principalmente dal sociologo canadese Marshall McLuhan (v., 1962). Secondo ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] cioè attraverso lo Stato; ma in questo modo l'uomo è "religiosamente vincolato", perché, proprio come nella religione, egli riconosce se stesso e un oggetto privilegiato di ricerca da parte della sociologia del lavoro, sia in America sia in Europa, ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] il centro tradizionale della vita morale, politica e religiosa di Roma (di qui l'assunzione del pontificato nel la moderna identificazione col potere legittimo.
Julien Freund, sociologo della politica, definisce l'autorità come un prestigio personale ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] Paris 1895 (tr. it.: Le regole del metodo sociologico, Milano 1963).
Durkheim, É., Les formes élémentaires de la vie religieuse, Paris 1912 (tr. it.: Le forme elementari della vita religiosa, Milano 1963).
Etzioni, A., Social control: organizational ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] ‘morte dell’arte’; ma anche grazie alle pagine di sociologia del lavoro intellettuale e della comunicazione di mercato scritte da di piacere che mi riempì d’indifferenza blasfema per la cerimonia religiosa, e che adulava la strada in cui mi trovavo, ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] , che Horton adotta per spiegare la conversione religiosa al cristianesimo e all'Islam (in Africa), è anche, com'egli stesso riconosce, profondamente sociologica. L'interpretazione sociologica della cosmologia, cui contribuirono anche Marx e ...
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Casta
Mysore N. Srinivas
Mysore N. Panini
Introduzione
La casta è tuttora, in India, un'istituzione dominante e assai diffusa.
Tra gli obiettivi dichiarati della Costituzione che l'India indipendente [...] sacri per coglierne le ragioni di fondo. I sociologi e gli antropologi di professione, entrati in scena parte, e gli śūdra, dall'altra; questi, esclusi dalla vita religiosa, sono inferiori a quelli che vi partecipano in virtù della seconda nascita ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] assai ristretto in ognuna delle società considerate. Gli ulema, custodi dei valori religiosi, sono più numerosi, più riconoscibili ideologicamente, sociologicamente più influenti, ma non esercitano alcuna autorità spirituale indipendente, perché sono ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] in questo modo risentivano del punto di vista religioso secondo cui i virtuosi si sarebbero riuniti dopo la Aubert, V., Arner, O., On the social structure of the ship, in "Acta sociologica", 1959, III, pp. 200-219.
Banfield, E. C., The moral basis of ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...