Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] una pecca soltanto italiana. Lo ricordano per la Francia i sociologi francesi sopra citati; lo si ritrova più o meno pronunciato organizzazioni. Si tratta molto spesso di iniziative di religiosi e di gruppi cattolici, condotte con discutibili metodi ...
Leggi Tutto
Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] società moderne. Poiché Émile Durkheim e i suoi allievi concepivano in termini analoghi lo studio dei fatti religiosi, l'etichetta di 'sociologia della religione' viene applicata anche alle loro teorie. In contrasto con il materialismo, sia Weber che ...
Leggi Tutto
Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] si sono tuttavia concentrate sulla conoscenza scientifica, studiata dalla 'sociologia della conoscenza', sui tipi di razionalità presupposti dall'organizzazione sociale o sulle credenze religiose, mentre alla filosofia non viene assegnato un posto ...
Leggi Tutto
Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] il reddito, l'etnia di appartenenza, l'affiliazione religiosa, ecc. Il fatto che questi criteri fossero relativamente proletariato. Un critico influente di questa concezione è il sociologo tedesco Ralf Dahrendorf, il quale ha proposto un modello ...
Leggi Tutto
Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] per i paesi riformati dell'Europa moderna, in cui la letteratura religiosa, le raccolte di poesie e di racconti popolari, gli opuscoli cultura occidentale è stata sostenuta principalmente dal sociologo canadese Marshall McLuhan (v., 1962). Secondo ...
Leggi Tutto
ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] cioè attraverso lo Stato; ma in questo modo l'uomo è "religiosamente vincolato", perché, proprio come nella religione, egli riconosce se stesso e un oggetto privilegiato di ricerca da parte della sociologia del lavoro, sia in America sia in Europa, ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] il centro tradizionale della vita morale, politica e religiosa di Roma (di qui l'assunzione del pontificato nel la moderna identificazione col potere legittimo.
Julien Freund, sociologo della politica, definisce l'autorità come un prestigio personale ...
Leggi Tutto
Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] Paris 1895 (tr. it.: Le regole del metodo sociologico, Milano 1963).
Durkheim, É., Les formes élémentaires de la vie religieuse, Paris 1912 (tr. it.: Le forme elementari della vita religiosa, Milano 1963).
Etzioni, A., Social control: organizational ...
Leggi Tutto
Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] ‘morte dell’arte’; ma anche grazie alle pagine di sociologia del lavoro intellettuale e della comunicazione di mercato scritte da di piacere che mi riempì d’indifferenza blasfema per la cerimonia religiosa, e che adulava la strada in cui mi trovavo, ...
Leggi Tutto
Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] assai ristretto in ognuna delle società considerate. Gli ulema, custodi dei valori religiosi, sono più numerosi, più riconoscibili ideologicamente, sociologicamente più influenti, ma non esercitano alcuna autorità spirituale indipendente, perché sono ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...