Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] pubblica»2. Di qui il profondo interesse per gli studi religiosi del tempo e la necessaria distinzione fra ciò che era vivo », 3, marzo 1931, pp. 7-8. Cfr. anche A. Miotto, Sociologia e religione, ivi, 4, aprile 1935, p. 14. Sulla rivista fiorentina ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] e postindustriale, Milano 19856.
133 M. Weber, Intermezzo. Teoria dei gradi e delle direzioni di rifiuto religioso del mondo, in Id., Sociologia della religione, II, L’etica economica delle religioni universali, Milano 1982, 2002, pp. 315-352.
134 ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] in cui venne anche costruito un gymnasium. I mutamenti della situazione religiosa e culturale che ne derivarono sono attestati da un passo di seguaci di Gesù, dal punto di vista della sociologia delle religioni possono essere definiti come sette che ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] 'unità della sua esperienza fa della mitologia un pensiero religioso, o almeno una religione allo stato potenziale; nell' di un pensiero dotato di una sua autonomia.
Ad alcuni storici sociologi, come in Francia Marcel Granet e Louis Gernet, l'analisi ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] de la vie religieuse, Paris 1912 (tr. it.: Le forme elementari della vita religiosa, Milano 1971).
Durkheim, É., Sociologie et philosophie, Paris 1963 (tr. it.: Sociologia e filosofia, Milano 1969).
Eliade, M., Traité d'histoire des religions, Paris ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] esclusivamente testuali.La maggioranza dei fedeli compie riti e segue le leggi religiose perché - dice - si è sempre fatto così, perché così primaria.Insomma, non c'è contrasto radicale tra sociologia e psicologia, né tra significato personale e ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] e frammentato per ciò che riguarda l’impianto teologico e liturgico, l’autoreferenzialità carismatica, i tratti sociologici e religiosi.
I movimenti: biografie e percorsi istituzionali
Non è forse un caso che, dopo il grande investimento ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] dominante diventa, secondo la fortunata formula della sociologa inglese Grace Davie, il believing without belonging, il ‘credere senza appartenere’ – forse, a sua volta, costruito come una nuova mitologia religiosa di massa.
La stessa Davie, nelle ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] la Chiesa proponeva una dottrina sociale, o ‘sociologia cattolica’ che implicava un’azione sociale corrispondente. ’altra religione, come pure non prende partito tra le diverse posizioni religiose, e, ancor prima, tra queste e quelle atee o agnostiche ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] cui nel Testo vengono definiti i contenuti di una fede religiosa, si vengono gradualmente a stabilire le modalità concrete di professione religioni. Il principio funzionale, infatti, del tipo sociologico della rete mistica è che la verità si rivela ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...