Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] la propria volontà, in comunità organizzate su basi religiose o ideologiche, spesso non viene garantita a Bruxelles 1973.
Capograssi, G., Incertezze sull'individuo, in Studi di Sociologia e Politica in onore di Luigi Sturzo, vol. I, Bologna 1953 ...
Leggi Tutto
Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] ipotesi scientistiche delle moderne scienze sociali, quali la sociologia, l'economia o la scienza politica. Di conseguenza l'assoluta convinzione da parte del fedele, nessuna pratica religiosa imposta può salvare l'anima di un individuo; e nessun ...
Leggi Tutto
Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] proprie capitali; una sola è certa, ma sul piano religioso: Roma).
Ma proprio mentre più visibilmente si viene affermando questo sociale". Non è dunque la comunità data, l'entità storico-sociologica in cui si è incarnati, a costituire la persona o a ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] individualistico assai più che non collettivistico e a larga base "religiosa", il F. tornò a Torino la primavera del 1894, e a tenervi una serie di conferenze di storia, di sociologia e di politica, prendendo contatto e con l'inteligencija locale e ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] a L'evoluzione della ospitalità (sulla Rivista italiana di sociologia) e l'altro, intitolato Ilsentimento giuridico, sulla Rivista apre, a questo punto, il capitolo della conversione religiosa del D. al cattolicesimo, che in quelle particolari ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] tomista, integrata da alcuni esiti della sociologia cristiana, per la risoluzione dei problemi non è neanche accettabile uno Stato che non prenda atto dell’orientazione religiosa dell’uomo e degli organismi sociali in cui si manifesta questa realtà ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] etico. Si alternano così lo studio sul matrimonio religioso e il diritto alla questione penalistica delle attenuanti e idee medie (A. Loria, Le idee medie, «Rivista di sociologia», 1895; poi in Id., Verso la giustizia sociale, 1908), imponendo di ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] madre godeva di molto rispetto per la levatura intellettuale e le idee religiose. Il F. a tredici anni si sentiva ateo, a quindici materialista psicologiche della filosofia, criminologia, antropologia e sociologia; si dichiarò fin dal primo numero la ...
Leggi Tutto
D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] ecclesiastici e la soppressione degli Ordini e delle Congregazioni religiose. La energia dimostrata in quel periodo, l'abituale Mentre le nuove scienze (psicologia, antropologia, sociologia) già ponevano il problema della responsabilità dell' ...
Leggi Tutto
Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] risposte (W.A. Bousfield, 1944-1950).
Religione
Si dicono a. religiose i gruppi nei quali il vincolo che unisce i singoli membri ha prima si fa parte, alla seconda si è sottoposti. Nella ‘sociologia formale’ (G. Simmel, L. von Wiese), il termine è ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...