TOSCHI, Paolo
Fabio Dei
– Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) l’8 maggio 1893, da Enrico e da Assunta Ricci.
La famiglia, pur di non grandi mezzi, riuscì a far studiare i numerosi figli (fra i quali [...] degli anni Venti egli aveva scritto sulla poesia non religiosa, e soprattutto sul teatro, sia sacro sia profano. 530-549; R. Cipriani, Cultura popolare e orientamenti ideologici, in Sociologia della cultura popolare in Italia, a cura di R. Cipriani, ...
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Storia di genere
Simona Feci
Le donne diventano oggetto di storia
A partire dalla seconda metà degli anni Settanta del Novecento, ricerche dedicate alla storia delle donne si propongono di dare visibilità [...] contemporanea). In seguito è stata soprattutto la sociologia, con cui la storia sociale aveva contemporaneamente , ma anche la guerra, il corpo e la maternità, la storia religiosa, l’istruzione, l’associazionismo e il diritto. L’obiettivo, in questi ...
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RIMBERTINI, Bartolomeo de'
Luciano Cinelli
RIMBERTINI, Bartolomeo de’. – Nacque a Firenze nel 1402, figlio naturale di Antonio di Lapaccio, abitante nel popolo di S. Pancrazio, e di Ginevra.
Dalla moglie [...] e i principi a lui opposti e visitare e riformare la vita religiosa in quelle zone. Alla fine del 1452, comunque, Rimbertini era in Santa Rita da Cascia (m. 1447/1457). Storia devozione sociologia, Roma 2000, pp. 27-42; Id., Bartolomeo Lapacci de’ ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] permesso ricerche in diversi campi quali la demografia, la sociologia, l'etnografia, l'economia locale nel corso dei secoli di cimiteri e di complessi di grande importanza, non solo religiosa. I cimiteri, generalmente al di fuori dei confini delle ...
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MEDOLAGO ALBANI, Stanislao
Luigi Trezzi
– Nacque a Bergamo il 30 luglio 1851 dal conte Gerolamo e da Benedetta de Maistre, nipote del pensatore Joseph, sposata nel 1849.
Benedetta morì in conseguenza [...] un’azione sociale d’impronta murrina sconfinata «dai limiti assegnati al sociologo cristiano» fino ad «abbracciare e confondere in una sola azione questioni filosofiche e religiose […] con concetti e intendimenti che potevano lasciare fondato dubbio ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] della interpretazione positivistica del marxismo (Carlo Marx e l'idea religiosa e La morale sessuale e la critica marxista, apparsi rapporti con le altre scienze sociali, in particolare con la sociologia.
Il Giacalone Monaco ha osservato che il D. fu ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] propaganda e di diffusione della morale cattolica e della pietà religiosa; fondamentale, in questo senso, era per lui il rilancio dell'insegnamento scientifico e fu attivato un corso di sociologia -, nel 1907 era dal vescovo G.M. Corna Pellegrini ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] insegnamento della religione, difese con forza la libertà religiosa e sottolineò l'utilità della religione per lo ibid., pp. 684 ss.; R. Colapietra, Errico De Marinis: dalla sociologia alla politica, Salerno 1994, p. 121; G. Brancaccio, Primato di ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] di G. Toniolo: una concezione cristiana della sociologia e della economia sociale (Roma 1940). ; F. Riccobono, "La Sicilia cattolica". Problemi sociali, politici e vita religiosa (1868-1904), Palermo 1986, passim; G. Palazzo, Il Circolo dei buoni ...
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virtu
virtù
Il termine non ebbe originariamente quel significato specificamente morale che ha avuto in seguito nelle dottrine filosofiche e religiose. Il termine greco ἀρετή e quello latino virtus stanno, [...] il proprio volere, indipendentemente dalla valenza morale e religiosa degli scopi che egli si propone. Insieme serie di strumenti offerti da scienze come l’antropologia, la sociologia, la psicologia. Nel mondo contemporaneo la riflessione morale non ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...