Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] non si può identificare con questo.
Non è mancato chi sociologicamente ha risolto lo stato nel territorio. Lo stato è il che siano. Lo stato fascista, sebbene ricco di vita religiosa, che la religione in genere, e nella sua forma storica ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] Jurisprudenz, Oldemburgo-Lipsia 1887; E. Spencer, Principi di sociologia, trad. it., Torino 1881; Ch. Letourneau, L' cui si accoglie la sposa; egli è ammesso alle cerimonie religiose della famiglia e un reciproco vincolo sacrale lo lega al ...
Leggi Tutto
(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] 'intera organizzazione sociale è permeata di spirito religioso, ai vertici del dominio si trovano i L. Gallino, L'evoluzione della struttura di classe in Italia, in Quaderni di Sociologia, vol. 19, 2 (1970), pp. 115-54; Contemporary Europe. Class, ...
Leggi Tutto
Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] che commetterà reati e crimini di maggiore o minore gravità, si affianca un significato sociologico, secondo cui la setta è semplicemente un gruppo religioso le cui idee si distinguono più o meno sensibilmente da quelle del resto della comunità ...
Leggi Tutto
Volontariato
Andrea De Dominicis
Il termine volontariato definisce contemporaneamente la cosiddetta azione volontaria, ossia quella derivante da motivi di ordine prosociale, e le forme più o meno organizzate [...] del v. non riconducibili a modelli ideologico-religiosi di adesione.
Da un punto di vista G. Rossi, L. Boccacin, Il terzo settore in Italia: le indicazioni emergenti dalla riflessione sociologica, in Non profit, 2003, 2, pp. 311-34.
L.M. Salamon, S.W ...
Leggi Tutto
Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] encomiendas e in generale per il sistema politico, amministrativo, religioso ed economico delle colonie spagnole, v. america). Oltre quelle Italia" e della "Nuova Germania" in Europa. La sociologia, la storia e il diritto argentini ebbero nella loro ...
Leggi Tutto
AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] di canti nati dalla danza e d'indole guerriera o religiosa.
L'aspirazione melodica trovava soddisfazione nell'ambito di qualche Ben nota, sì, agli studiosi di statistica e di sociologia, l'emigrazione degl'Italiani attende ancora chi ne consideri ...
Leggi Tutto
. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] suo culto rappresenta una concentrazione intensa del sentimento religioso nell'idea nazionale. Il simbolo di Assur è La legge di Hammurabi e l'antico diritto babilonese, in Riv. di Sociologia, VIII, pp. 179-236; H. Winckler, Die Gesetze Hammurabis, ...
Leggi Tutto
Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] dal Petersen (1519), a un Petrus legista Laglandicus. La vita religiosa infine fu sotto l'influenza di Santa Brigitta: molti dei libri di in fecondo terreno. La nuova filosofia positiva, la sociologia di Comte, la teoria dell'evoluzione, insieme con ...
Leggi Tutto
Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] es., la serializzazione ha preso spunto dall'epica religiosa, come in Mahābhārata. Plus Channel, una compagnia di Nella già richiamata opera che resta la più celebre della sociologia del divismo, Morin attribuisce una funzione chiave nella promozione ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...