Comportamento amministrativo
Vittorio Mortara
Definizione e limiti della trattazione
La locuzione 'comportamento amministrativo', usata probabilmente per la prima volta da Herbert A. Simon (v., 1947) [...] mantenere ordinato l'istituto che dirige, la setta religiosa che infligge punizioni corporali ai fedeli devianti o di), Le imprese come cultura, Milano 1986.
Gherardi, S., Sociologia delle decisioni, Bologna 1985.
Gross, E., Etzioni, A., Organizations ...
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Emilio Gentile
Nazionalismi
«Le patriotisme, c’est aimer son pays. Le nationalisme, c’est détester celui des autres» (Charles de Gaulle)
Il mancato declino dello Stato nazionale
di
17 febbraio
Il Parlamento [...] sia pure nella propria specificità, aveva nutrito un’idea quasi religiosa di nazione, ispirata ai principi universali dell’umanità o al una teorizzazione generale del fenomeno, la storiografia, la sociologia, la politologia e, più in generale, le ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] sistematici. Charles H. Cooley elabora una teoria propriamente sociologica dell'io individuale attribuendo al gruppo primario e all' della famiglia europea e americana, nella cultura religiosa, nella stessa cultura scientifica e tecnologica del ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] teoria pluralistica. Ciò non significa che giuristi e sociologi non abbiano rivolto la loro attenzione alle realtà sociali solo un regime autoritario può garantire. Nel passato con la libertà religiosa e poi con la libertà politica - in Europa e in ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] , o almeno di alcune di esse. Se la sociologia ottocentesca ha largamente impiegato un modello interpretativo di carattere dicotomico piano a essa esterno ha sempre, è chiaro, un fondamento religioso. Non però tutte le religioni, e neppure tutte le ' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] allo stato sociale migliore. In tal modo facciamo della sociologia pratica ed il nostro lavoro avvantaggia le scienze politiche ed della preghiera, si faceva un po’ di lettura religiosa nello studio. Durante la settimana, si leggevano riassunti di ...
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Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] animismo e dal totemismo.In questo periodo tutto concorreva a far abbandonare l'interpretazione religiosa dello sciamanesimo. Al fallimento delle teorie sociologiche delle religioni si aggiungevano altre considerazioni. In primo luogo il fatto che la ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] sé. Come non si possono professare insieme due fedi religiose, così è inconcepibile assoggettare una data materia a due
Simmel, G., Soziologie, Leipzig-München: Duncker & Humblot, 1908 (tr. it.: Sociologia, Torino: Edizioni di Comunità, 1989). ...
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Modernità
David Frisby
Introduzione
Sebbene il concetto di 'modernità' abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del XIX secolo, lo studio delle caratteristiche, della [...] sociale, economica, artistica, giuridica, amministrativa e religiosa - ha affermato la propria superiorità in quanto tra società moderne e società tradizionali è stato esplorato dalla sociologia sin dai suoi inizi. L'idea della modernità come ...
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diritto, filosofia del
Disciplina che indaga la complessa fenomenologia dell’esperienza giuridica, ricercandone il senso profondo attraverso una riflessione sul fondamento del diritto e dell’idea di [...] le istituzioni positive, dovesse mirare a conciliare la vita religiosa con la necessità del diritto e dello Stato, a il fatto del diritto nella sua genesi psicologica e sociologica, dall’altro non lo giustificava razionalmente. Il diritto inteso ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...