Sistemi locali e sfide globali
Paolo Perulli
Nei primi decenni del 20° sec. l’idea di globale fece la sua comparsa in un ristretto nucleo di pensiero filosofico, che riteneva possibile l’unificazione [...] , campo intellettuale e habitus di classe, «Rassegna italiana di sociologia», 1975, 3, pp. 347-68) ha voluto imprimere a su base nazionale o sull’identità tribale, etnica oppure religiosa.
Questa prospettiva, secondo la quale siamo appena agli inizi ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...]
Tipi di valori e sistemi di valori
L'analisi sociologica, antropologica e psicologica al fine di distinguere i diversi di studiare a fondo i valori nei più diversi ambiti - religioso, morale, politico - e, soprattutto, di analizzarne il mutamento ...
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Croce: storicismo e antistoricismo
Fulvio Tessitore
La complessità dell’assunto, per la specificità che esso acquista in Benedetto Croce e nella contestualizzazione del suo pensiero, richiede che si [...] consideri pure, in ragione dei nuovi fattori della vita storica, la sociologia «come una forma o una fase ulteriore dell’antica filosofia della
In realtà, anche in Antistoricismo e nella «storia religiosa» del libro sull’Europa (che, d’accordo con ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso, come tale: a) uccisione di membri del gruppo; b) il tema del genocidio dal punto di vista storico-sociologico si sono confrontati con questa definizione, o accettandola, pur ...
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Instabilità sociali
Mario Aldo Toscano
Il 21° sec. eredita le sue instabilità dalla storia recente e dalla storia passata. La storia è anche la fonte per definirle. L’instabilità, che l’osservazione [...] anni si è assistito a un forte recupero di valori religiosi, che si intrecciano tuttavia con un insieme di altre circostanze Costanzo, La cultura, in M.A. Toscano, Introduzione alla sociologia, Milano 2006.
J.E. Stiglitz, Making globalization work, ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] .
Il concetto di tradizione nel pensiero antropologico e sociologico
Tradizioni e abitudini
La storia del concetto che abbiamo XX secolo, la ripresa di movimenti a base etnico-religiosa in varie parti del mondo è spesso interpretata come reazione ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] senso all'esperienza. Nasce da qui una tradizione del pensiero sociologico che va da Giambattista Vico a Max Weber e a con forti stimoli emozionali". Tali simboli possono essere di tipo 'religioso' - come nel caso del crocefisso che evoca un dato ...
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Lo sport oltre il limite
Alessandro Vocalelli
Nel 21° sec. lo sport è chiamato a interrogarsi sui limiti umani, di comunicazione, sui record da battere, sul modo di affrontare e sconfiggere la tentazione [...] . La risposta, insomma, deve essere laica e non religiosa: deve cioè basarsi sulla razionalità piuttosto che su un atto dell’informazione, Torino 2000.
N. Porro, Lineamenti di sociologia dello sport, Roma 2001.
G. Tomassetti, La regia televisiva ...
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Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] politica, alla partecipazione sindacale, alla partecipazione religiosa, alla partecipazione culturale, ecc.
Dal momento ultima dalla partecipazione sociale. E in effetti, in una prospettiva sociologica, vi è al contempo identità e diversità tra i due ...
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La moda globale
Simona Segre Reinach
La nuova geografia della moda
Il Novecento è stato il secolo dei couturiers e degli stilisti, dell’alta moda parigina e del prêt-à-porter milanese: istituzioni che [...] seguire la moda non si possa essere davvero realmente religiosi, come se i due concetti fossero inconciliabili, è economia e marketing, Università Iulm», 2007, 22.
Manuale di comunicazione, sociologia e cultura della moda, 5 voll., Roma 2004-2007 (in ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...