La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] dal punto di vista di un'indagine storica o sociologica ci interesserebbe davvero saperlo. Ma anche ammettendo che si non solo era incompatibile con principi e valori morali e religiosi ampiamente condivisi, ma era anche del tutto inutile, in ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] si unisce all'orario ferroviario e l'alterità etnica e religiosa si salda a ogni altra nel fervido divenire del mondo; della ‟vita unanime" e che il più moderno pensiero sociologico (da Veblen alla Scuola di Francoforte) tentava di difendere ...
Leggi Tutto
Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] buddhiste, stoiche e socialistiche si presentino, o no, in forma religiosa" (ibid., p. 529). In questo senso, il mondo della questione, può ben darsi che, nella sua analisi ‛sociologica', il Mounier avesse ragione, o almeno non si sbagliasse del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] borghese.
Ma anche nell’antichistica il sociologismo di origine variamente tardo-positivista o marxista il 1950. Si cimentò anche con la storia della vita religiosa in Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V ...
Leggi Tutto
Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] nel proiettare questa visione dell'individuale sullo sfondo della fede religiosa o del religioso mistero" (ibid., p. 52). Così, laddove Meinecke J. Ortega y Gasset, e la pubblicazione della Sociologia di Simmel avviata nel 1927 per iniziativa della ...
Leggi Tutto
Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] . Ciò può dirsi inoltre della sfera politica, di quella religiosa, di quella mistica, in cui l'uomo crede di ritrovare primi, forse, a porre il problema nel suo insieme furono, sul piano sociologico, L. Mumford (v., 1934) e, sul piano filosofico, M. ...
Leggi Tutto
Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] , una fantasia pleonastica, sprovvista di significato intrinseco.
4. La nozione di simbolo religioso, in mancanza di un'appropriata analisi linguistica e sociologica, è adoperata nella sua accezione letteraria, metaforica, sia che si riallacci il ...
Leggi Tutto
Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] 1797 1824 Nobili 3.477 2.164 Cittadini 5.090 3.339 Religiosi 1.341 *1.109 Monache 1.706 — Ebrei 1.642 1.980 Ricoverati 1 in corso in Inghilterra e negli Stati Uniti, «Quaderni di Sociologia», 1976, nr. 1, pp. 85-101. Fra gli ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] pubblici all'interno della città, ma anche a spese di matrice religiosa e a obblighi come l'invio in armata degli uomini sorteggiati nella Repubblica di Venezia, estr. da "Rivista Italiana di Sociologia", 11, 1907, pp. 3-42; Giuseppe Maranini, La ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] 40). In questo modo il corpo si pone al centro dell'analisi sociologica sotto un duplice aspetto: da un lato come corpo capace di offendere, della sofferenza fisica non dà diritto alla ricompensa religiosa di una vita (migliore) dopo la morte. ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...