Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] questioni relative alla significazione storico-sociale, ideologica, religiosa, ma anche simbolica che si manifesta nella il compromesso appare forse più evidente. Un accordo tra sociologia e stilistica era stato favorito in Italia dalla traduzione ...
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PIETISMO
Giovanni NECCO
Giovanni CALO'
. Corrente religiosa, d'indirizzo sentimentale-edificativo, formatasi in seno al protestantesimo nella seconda metà del Seicento. Da quando Melantone avvertì [...] casa di Halle in un focolaio di miglioramento morale e religioso di tutta l'umanità, come prova il suo Projekt zu der christlichen Kirchen und Gruppen, ivi 1923 (trad. italiana, Sociologia delle sette e della mistica protestante, Roma 1931); K. Eger ...
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SESSUOLOGIA
Corrado Pontalti
(XXXI, p. 494)
Allo stato attuale nell'ambito della s. si devono comprendere tutte le conoscenze relative alla dinamica tra i sessi: identità di genere, determinanti culturali, [...] infatti interrogata sia dal teologo, sia dallo psicologo, sia dal sociologo, sia dall'economista sia dal giurista. E a sua volta radici: l'antropologia laica e l'antropologia religiosa. Le determinanti genetiche, ormonali, gli imprinting ...
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RICERCA EDUCATIVA
Mauro Laeng
È l'aspetto della ricerca scientifica che concerne l'educazione. Questa è un dato di fatto ben documentato nei processi d'inculturazione e di socializzazione, ma diventa [...] detta, che s'ispirano largamente ai metodi della sociologia e della psicologia dell'educazione. Hanno inoltre destino dell'uomo, che può alimentarsi di una visione del mondo religiosa o filosofica, e tenere conto di opzioni politiche. Nella sua ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
Gioacchino MANCINI
Luigi CREMA
Raffaele CORSO
La voce τρόπαιον fu dagli antichi etimologi (Serv., ad Aen., X, 775; Isid., XVIII, 2, 3) messa in relazione con τρέπω "volgo", [...] fuga. Sembra più probabile che la voce abbia avuto accezione religiosa, in contrasto con l'altra voce ἀποτρόπαιον, quasi servisse ad der Völker, Regensburg s. a.; E. Spencer, Principi di sociologia, trad. it., I, Torino 1881; A. Haddon, Head- ...
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NUOVE RELIGIONI.
Massimo Introvigne
– Il superamento della distinzione tra sette e religioni. Le associazioni antisette e la posizione della Chiesa cattolica. Le nuove religioni e la società odierna: [...] sorta di moratoria nell’uso del termine setta, sostituito da quello meno connotato emotivamente di nuovi movimenti religiosi, coniato dalla sociologa inglese Eileen Barker (New religious movements, 1989; trad. it. 1992), o più genericamente di nuove ...
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WEBER, Max
Carlo Antoni
Sociologo, nato il 21 aprile 1864 a Erfurt, morto a Monaco il 14 luglio 1920. Si laureò a Berlino, alla scuola del Goldschmidt, in diritto commerciale con una dissertazione sulle [...] oratore e scrittore politico. Nel 1918 accettò la cattedra di sociologia a Vienna, ma la catastrofe lo fece tornare in la realtà è un'approssimazione o una deviazione. Così nella storia religiosa W. ha indicato i "tipi ideali" di chiesa, setta, ...
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MOVIMENTI COLLETTIVI
Roberto Cipriani
I m.c. concernono un insieme di atteggiamenti e di comportamenti che hanno un carattere sociale diffuso, largamente condiviso (quand'anche in un ambito piuttosto [...] essere i motivi ispiratori dei m.c., di natura religiosa o economica, politica o culturale, etnico-razziale o , Sociologie de l'action, Parigi 1965; F. Alberoni, Sociologia del comportamento collettivo, in AA. VV., Questioni di sociologia, Brescia ...
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ZIYĀ GÖK ALP, Mehmed
Ettore Rossi
Sociologo e poeta turco moderno. Da Diyarbekir, in Anatolia, dove nacque nel 1875, andò a Costantinopoli e si iscrisse alla scuola di veterinaria; attratto dallo studio [...] intorno all'ideale della comunità statale (ottomanesimo) e della solidarietà religiosa (panislamismo). Egli propagò queste sue idee in scritti e nella scuola: insegnò filosofia e sociologia in una scuola fondata dal suddetto comitato a Salonicco e ...
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JONES, Ernest
Emilio Servadio
Psicoanalista inglese, nato nel Galles il 1° gennaio 1879. Compiuti studî medici brillantissimi a Londra e nel continente, si dedicò presto alla neurologia e alla psichiatria; [...] -Io, al simbolismo, alle applicazioni psicoanalitiche nei campi dell'etnologia, del folklore, della storia religiosa, della sociologia.
Opere principali: Der Alptraum in seiner Beziehung zu gewissen Formen des mittelalterlichen Aberglaubens, Lipsia e ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...