Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] strettamente il metodo sociologico all’e. il cui fine definì come «l’osservazione della società e la intensi e diretti, con ricerche in settori distinti (religioni primitive, religione popolare, folclore). Nasceva un’e. d’impianto storicista ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Intorno alle origini dei comuni rurali d'Italia, in Riv. ital. di sociologia, XI (1907); id., Vicinie e comuni, ibid., XIII (1909); e i castelli s'innalzava la cattedrale, baluardo dellareligione e della patria.
Erano pochi i suoni che s'andavano ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] deve essere. La filosofia torna ad avere per Hegel lo stesso oggetto dellarelìgione: Dio, cioè la Verità, e la natura e lo spirito umano sociologiadella scuola di E. Durkheim (1858-1917), dalla quale si allontana in virtù del suo senso della vita ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] uno solo non generi abusi. I vescovi nelle cose dellareligione sono superiori allo stesso imperatore, l'imperatore superiore ai al positivismo, che la politica alla sua volta elide nella sociologia, con il Comte, lo Spencer, l'Ardigò. Migliori e ...
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Dotto tedesco, nato a Gropelingen, presso Brema, il 17 giugno 1850, morto il 17 giugno 1905 a Capri. Studente di filosofia e filologia a Gottinga, si dette allo insegnamento e tenne, in fine, l'ufficio [...] di direttore di ginnasio a Brema. Si occupò attivamente di etnologia, di sociologia, di scienza comparata dellereligioni ed ha lasciato anche numerosi scritti di pedagogia e di filosofia. La sua Moderne Völkerkunde (1896) dà, in forma di trattato, ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] sua autonomia dalle sezioni di etnologia e di storia dellereligioni. Gli esiti di questa capillare politica di valorizzazione, e fondamentali di storici dell'arte (M. Baxandal, A. Hauser, F. Haskell, E. Castelnuovo), sociologi (J. Ruskin, K ...
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PSICOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio ALIOTTA
Raffaele CORSO
. Il termine "psicologia" (dal gr. ψυχή "anima" e λόγος "ragionamento, discorso") significa letteralmente "dottrina dell'anima"; [...] dellereligioni, del diritto e delle altre istituzioni dei popoli. Secondo il Bastian, mentre il pensiero dell'individuo è sterile, quello dell , F. Squillace, Le dottrine sociologiche, Palermo 1903; id., Dizionario di sociologia, ivi 1911; W. Schmidt ...
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SUDAN (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Attilio MORI
Giuseppe STEFANINI
Renato BOCCASSINO
Giuseppe STEFANINI
Anna Maria RATTI
Riccardo RICCARDI
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Vasta regione dell'Africa [...] (i parenti del padre e della madre sono indicati con nome diverso). La sociologia è patriarcale, tracce di matriarcato , la diffusione dell'Islām, accettata da alcune popolazioni, da altre tenacemente combattuta in nome dellereligioni pagane avite, ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] e scienza concreta (astronomia, geologia, psicologia, sociologia, ecc.). Ma chi volesse larga informazione sopra è suddivisa in: prolegomeni, storia universale, storia dellereligioni e delle superstizioni, storia antica, storia moderna, paralipomeni ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] esegeti.
L'impatto delle altre discipline sull'esegesi biblica risulta variabile. Quello dello studio dellereligioni comparate è oggi assai origine delle violente critiche a questa tendenza. Anche per il Nuovo Testamento lo studio sociologicodelle ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...