Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] ), opera che ha avuto un rilevante impatto sull'epistemologia, sulla metodologia della scienza e sullo stesso approccio sociologico alla scienza.La scuola mertoniana di sociologiadella scienza è accusata di idealismo, di astrattezza modellistica, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] metodologico» dellaScuola austriaca di Carl Menger e Ludwig von Mises, egli pone al centro della sua riflessione emergono acute analisi filosofiche, giuridiche e sociologichedello status quaestionis e delle sue cause di lungo periodo (soprattutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] le ascendenze idealiste e neoidealiste con la epistemologia, la sociologia, le scienze sociali di marca anglosassone, vide la Lukács, degli scritti di Karl Korsch e dei filosofi dellaScuola di Francoforte e dalla ricerca dei tratti distintivi del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] crisi, la critica dello «storicismo assoluto» fu dichiarata nell’ambito dellascuola crociana, e sociologia al volume del 1942 La lotta contro la ragione, consisteva in una vasta ricognizione della vicenda dello storicismo, in particolare dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] neopositivismo, la fenomenologia husserliana e il neokantismo dellascuola di Marburgo, riesce a dar vita a fortemente influenzate, sotto questo riguardo, dalle riflessioni sociologico-filosofiche di Max Scheler basate sul concetto di risentimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] dellaSociologia criminale (la cui prima edizione, con il titolo I nuovi orizzonti del diritto e della procedura penale, è del 1881) – e Raffaele Garofalo (1851-1934), con cui dirige il suo «Archivio di psichiatria» e che, sotto l’egida dellascuola ...
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Modernità
David Frisby
Introduzione
Sebbene il concetto di 'modernità' abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del XIX secolo, lo studio delle caratteristiche, della [...] nella filosofia dei valori elaborata da alcuni esponenti dellascuola neokantiana. Per Hegel, tuttavia, l'esistenza di (tr. it.: L'etica protestante e lo spirito del capitalismo, in Sociologiadella religione, a cura di P. Rossi, vol. I, Milano 1982, ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] nella posizione di M. Scheler, esponente dellascuola fenomenologica che ha dedicato un'attenzione sociologia. L'essere umano è quindi oggetto delle scienze della natura, ma la sua costituzione spirituale esige la fondazione delle scienze dello ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] italiana. Fu cavaliere di gran croce al merito della Repubblica, medaglia d'oro dei benemeriti dellascuola, della cultura e dell'arte; socio nazionale dell'Accademia dei Lincei; socio effettivo dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti e ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] la Sociologia generale (Nicotera 1895), il quale tratta i primi principi delle scienze sociali e giuridiche, venne così costruito attorno alle teoriche dell'evoluzionismo, non solo applicando "l'ipotesi biologica di Darwin" o "tutto quanto le scuole ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...