LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] della nuova impostazione marxista: Marxismo e sociologia: il concetto di formazione economico-sociale (in Filosofia e sociologia firmatario di un disegno di legge per l'istituzione dellascuola media dell'obbligo fino ai quattordici anni (la legge fu ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] vanno ricordate quelle dellascuola fenomenologica di E. sociologia e semiologia della conoscenza (J. Habermas, K.O. Apel) nel ripensare l'origine e i fondamenti dell''uomo occidentale della conoscenza', aprendosi, in accordo con il lavoro delle ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] : la psicologia, l'etnologia, la sociologia, la metodologia della scienza. Fu nella rivista che vennero i paesi europei. Come senatore si occupò soprattutto dei problemi dellascuola con numerosi scritti, discorsi e interventi legislativi. Fu così ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] 'arte, che Croce molto apprezzò. Anche a Gentile riformatore dellascuola l'A. guardava con interesse in questo periodo. Ma o caduta, dallo storicismo, di ispirazione hegeliana, alla sociologia, la costellazione spirituale, fin qui incompatta, dei ...
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Concezione fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), sia dei principi e dei giudizi etici (r. [...] influenzate da Wittgenstein, ma non del tutto estranee alla sociologiadella conoscenza e allo storicismo, sono poi le tesi degli orientamenti sviluppati dalla scuola di F. Boas che contrappongono l’analisi delle singole culture, storicamente ...
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Filosofo e sociologo tedesco (Stoccarda 1895 - Norimberga 1973). È ritenuto il fondatore della "teoria critica", cioè di un marxismo di ispirazione hegeliana, che utilizza alcuni concetti della psicoanalisi [...] la settorializzazione della ricerca sociale e la divisione in compartimenti stagni tipica dellasociologia specializzata gli uomini: essa sarà psicologia dell'inconscio. Di qui la grande apertura di H., e dellascuola di Francoforte in genere, alla ...
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Filosofo e sociologo (Vienna 1899 - New York 1959). Dopo aver studiato giurisprudenza a Vienna, dove ebbe come maestri Mises, Spann e Kelsen, fu allievo di Husserl a Friburgo. Nel 1939 si trasferì negli [...] oggetto di studio. Ne risulta una teoria sociologica che tende a integrare l'impostazione fenomenologica e quella weberiana (avvicinandosi, per taluni aspetti, anche alle posizioni dellascuoladell'interazionismo simbolico di Mead, Cooley e Thomas ...
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Filosofo politico e storico della filosofia italiano (n. Alfonsine, Ravenna, 1939). Dopo aver insegnato nell’univ. di Cagliari e nell’Istituto universitario orientale di Napoli, è diventato prof. ordinario [...] ; Introduzione alla Scuola di Francoforte, 1985). In tali studi ha privilegiato un approccio critico al marxismo, indagando nell'opera di Marx soprattutto i lineamenti di una sociologiadelle formazioni economico-sociali e delle ideologie. A partire ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] . Solo quest'ultima costituisce l'oggetto dellasociologiadella conoscenza, la quale - scostandosi da di B. Croce, Bari 1909, 1970).
Sull'i. all'interno dellaScuola di Francoforte cfr.: Th.W. Adorno, Prismen. Kulturkritik und Gesellschaft, ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] 'ambito del potere ecclesiastico, per es. il monastero, la scuola cattedrale, la curia romana, sia di quello laico, ossia coi sociologi tedeschi delle i., Weber, Sombart, Troelsch, la teoria dell'ideologia è diventata la sociologiadella conoscenza. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...